FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] F. Albini, I. Gardella, G. Minoletti, G. Palanti, G. Romano al progetto per il palazzo della Luce e dell'Elettricità per l'E42 un palazzo degli architetti M. Zanuso e R. Menghi in via Senato, n. 11, e riprese la sua attività di ceramista ad Albisola ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] in Venezia il 5 nov. 1622, dove attesta d'essere "Cittadino Romano", si ricava che il F. nacque a Roma circa nel 1588-1589 impegnò subito nella realizzazione di un'opera non specificata destinata al Senato (la "Sala dei Pregadi"). Due lettere (9 e 10 ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] editoria. Nel 1515 Bernardino Benali richiese al Senato veneziano il privilegio di stampa per una 1986, pp. 147-151 (con bibl.); A. Mancini, Un insospettato collaboratore di Giulio Romano a palazzo Te: G. da T., in Paragone, XXXVIII (1987), 453, pp ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Piemonte e a Torino per alcuni mesi esercitò l'avvocatura nel Senato di Piemonte. Ma ritornò nello stesso anno in Toscana e, formazione del D., come pure i primi anni del suo soggiorno romano.A Roma il D., nonostante i vari solleciti del padre per ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] furono costretti ad accettare la definitiva sottomissione al Senato capitolino, che da allora ebbe il diritto . Una proposta di datazione per le seconde mura di Tivoli, Archivio storico romano di storia patria 102, 1979, pp. 157-178; J.R. Gaborit ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] opere commissionate dal senatore G. Barracco: la Biblioteca del Senato in via degli Staderari (Roma, Arch. stor. Capitolino, 1980, pp. 28-55; E. Marchesi, Il palazzo e il contesto romano, in Raccolte d'arte a palazzo Koch in Roma, Milano 1981, pp. ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] di maestri".
È quindi il primo manierismo toscano e romano rappresentato anche dal Beccafumi, seguito dal più tardo manierismo del nn. 56, 64); Ratto di Proserpina (Roma, palazzo del Senato, già a Genova, palazzo reale); Ratto di Proserpina (Roma, ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] tale veste fece parte della IV Commissione del Senato per la Pubblica Istruzione e Belle Arti. All dei ss. Pietro e Paolo del C. alla Pontif. Univ. lateranense, in L'Osservatore romano, 21 luglio 1961; C. Merzagora, P.C., Roma 1961; M. A. Canonica, ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] i fondi necessari al compimento dell'opera; infine un reclamo del Senato di Genova, datato 9 marzo 1537, perché la cappella si lo zio Antonio e perfino con il famoso architetto romano Giacomo).
Il primo lavoro documentato ancora esistente, il portale ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] marito) e per la cattedrale (Il b. Pietro Geremia profetizza al Senato di Palermo la fine della carestia, forse con interventi del fratello Vincenzo accosta recuperi dalla pittura seicentesca, di "ascendenza romano-bolognese" (Guttilla, 2005, p. 21), ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...