Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] di burocrazia a dittatura militare, di classi cittadine a senato feudale» (Stilicone, cit., p. 244). Non , in «Archivio di storia della cultura», 2009, pp. 361-431.
L’impero romano, in G. Giannelli, S. Mazzarino, Trattato di storia romana, 2° vol., ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 4684, 4715; Ottob. lat., 2707; Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci Roma, filza 238, cc. 82-241 e passim; Expulsis XV, Roma 1933, ad ind.; A. Ackermann, Die Schweiz und Rom, Freiburg 1940, p. 22; E. Dammig, Il movimento giansenista a ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 1983). Dopo aver declinato l’invito a candidarsi al Senato nelle elezioni del 1983, si presentò alle ‘europee’ di E. Siciliano, postfaz. di T. Tornitore e Cronologia di E. Romano (Milano 1994 e 1998); a cura di Siciliano anche la silloge Le chiese ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] e la sua fermezza nel difendere gli interessi della Società": La morte del sen. E., in Corriere della sera, 8 sett. 1918, p. 3 regionali in Italia, Bologan 1978, pp. 173, 251; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] di quell'anno, unitamente al collega Nicolò Romano, propose la "parte", poi approvata, 278v, 281v, 285r, 288v, 296v, 298r, 299r, 302r; 40 (copia), cc. 22r, 26r, 34r, 45v; Senato, Sindicati, reg. 1, cc. 36r n. 98, 65r n. 159, 65v n. 160, 85r n. 200, ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] dello zio cardinale una notevole esperienza del mondo politico romano, strinse relazioni con influenti personaggi della corte pontificia, come a coincidere con le rivendicazioni autonomistiche del Senato di Colonia, che infatti il nunzio sostenne ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] . Ma quando il 1 sett. 1524 uscì il decreto del Senato, che lo nominava lettore di poetica e retorica con lire 325 , p. 38 e cfr. E. Steinmann, Freskenzyklen der Spätrenaissance in Rom, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, III [1910], pp. 55-56).
Nel ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] tutori i cardinali Gian Domenico De Cupis e Giovanni Salviati, e il Senato veneto. Il G. ebbe anche due figlie: Laura ed Elena, proibiti, quelli spagnoli del 1559 e del 1583 e quello romano del 1596. Quanto al contenuto, i due esemplari appaiono ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e provveditore a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto a Venezia, il 20 nov. 1512, ma riuscì solo a stancare il Senato e a suscitare l'ironia del doge Leonardo Loredan: "et più volte li ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] romana del cardinale; e rievocava probabilmente un comune soggiorno romano anche il Beccadelli, in una lettera inviata al C dei Rettori, busta 153, n. 83; per la questione dei dazi, Ibid., Senato, Terra, reg. 39, cc. 45, 93v, 109v, 114v-115. Un ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...