Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] influsso anche sulle industrie. Nel 1721 il Senato di Venezia dovette permettere alle maestranze di 1890); M. Miller, Das Jagdwesen der alten Griechen und Römer, Monaco 1883; Zeitschr. f. rom. Phil., XII, p. 146 segg.; XIII, p. 1 segg.; XXI, p. 529 ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] , in cui, esclusa ogni influenza del diritto romano, sarebbero ripristinate le vecchie tradizioni germaniche. Criterio fondamentale dei reclami e dei ricorsi per annullamento nonché il gran senato del Reichspatentamt, la Corte dei conti, l'ufficio del ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] camera (16 giugno: 346 voti, contro 247), fu poi respinta dal senato (19 giugno: 188 voti contro 72); Il gabinetto Blum si dimise . La prescrizione è regolata dalle idee generali del diritto romano; ma ad esse porta una notevole eccezione l'articolo ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] 108; 26 luglio 1917, n. 1350); infine al presidente del senato, assistito dal notaio della corona, per gli atti di nascita, ., Lezioni di diritto amministrativo, Napoli 1921, passim; S. Romano, Principî di diritto amministrativo, 3ª ed., Milano 1913, ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] Bourges nel 1529, provocò una brillante rinascita degli studî di diritto romano, ai cui principî fu improntato, in larga misura, lo diritto di presentazione da parte delle corti medesime, del senato e dei consigli provinciali. Corti e tribunali non ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] cui questi avrebbe avuto diritto d'imporre sugli ecclesiastici inconsulto etiam Romano Pontefice. Ma l'ordinanza del re aveva dato occasione a B Roma in quel periodo, e a 1000 libre di provisini del senato - dalle 80 alle 100.000 lire - la somma delle ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] Iugoslavia, Firenze 1935; Il Concordato iugoslavo, in L'Osservatore Romano, Città del Vaticano, 19 febbraio 1938; C. A. dei minorenni fino a sedici anni; altrimenti è competente il "senato", e cioè un collegio di cinque giudici, se per il delitto ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] 1928, p. 3 segg.; E. Costa, La locazione di cose in diritto romano, Torino 1915; C. Ferrini, La colonia parziaria, in Opere, III, Milano 1929 sono affermate in un disegno di legge presentato al Senato.
Vedi anche le voci mezadria; soccida.
Locazione ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] le varie parti dello stato, ma sostituisca al diritto romano, rimasto come diritto fondamentale per regolare i rapporti componevano, separatamente. Continua per tutta l'epoca medicea il senato fiorentino, e continua il parlamento di Sicilia. Ma tutti ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] Bonaparte (1796) e a Napoleone re (1805), fu a Parigi membro del Senato, conservatore e conte dell'impero, a Roma senatore nel 1818, e nel 1847 ancora senatore e capo del nuovo municipio romano. Si adoperò, dopo la fuga di Pio IX, a dare alla città ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...