EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] da una sovranità che risiede altrove, e precisamente nel Senato: serve non a innovare, ma a riportare la situazione che a combatterle si trovino determinati Stati, o popoli, come quello romano appunto, il quale aveva "per fine lo imperio e la gloria ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] quella assoluta si è sempre ripetuto nella storia.Il dittatore romano del III secolo a.C. fece la sua comparsa la repubblica dai nemici interni ed esterni: nominato, su proposta del Senato, dal console in carica, egli esercitava il più alto potere, ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] da Cesare, nonché lasciti diretti alla corona d’Egitto. Era troppo: il Senato votò unanime la guerra contro l’Egitto e tutta l’Italia si strinse attorno al difensore del buon nome romano contro il traditore Antonio.
Il 2 settembre del 31 a.C. ad Azio ...
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Romolo
Tommaso Gnoli
Il mitico fondatore di Roma
La figura di Romolo è assolutamente leggendaria: non è mai esistito un personaggio con questo nome, autore delle imprese che la tradizione gli assegna. [...] sono attribuite quasi tutte le più importanti istituzioni dello Stato romano più arcaico: egli avrebbe diviso la popolazione in patrizi trenta curie e in trecento genti; la creazione di un senato di trecento membri e di un esercito di tremila uomini e ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] delle sue funzioni, tra le quali venne addirittura ricompreso, a partire dalla metà del 3° sec., il diritto di convocare il senato. Un rigurgito rivoluzionario del t. si ebbe dapprima con i Gracchi (133-123 a.C.), poi con Saturnino e Glaucia (inizio ...
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Nell’antica Roma, denominazione («figlio di padre libero; nobile») dei membri delle famiglie dei patres (appartenenti all’antica classe dominante), i cui capi sedevano nel Senato. Le gentes patrizie sono, [...] . In età repubblicana, mentre i plebei ottenevano l’accesso al senato, il patriziato divenne casta chiusa i cui membri, ancora nelle XII per confarreatio.
Negli ultimi tempi dell’Impero Romano d’Occidente il titolo patricius rappresentò l’autorità ...
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Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva sovente il nome da un capostipite spesso fittizio.
In Grecia le g. (γένη) sembrano essere una naturale formazione [...] . Pare che i rappresentanti di 100 g. costituissero il senato romuleo, poi accresciuto a 300 durante il regno di Tarquinio parte dei plebei, le più influenti g. plebee furono ammesse nel senato (4° sec. a.C.): la nuova nobiltà patrizio-plebea guidò ...
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Nel calendario romano, il giorno che divide il mese in due parti quasi uguali, cadendo il 15 in marzo, maggio, luglio e ottobre, il 13 negli altri mesi. Residuo dell’originario calendario lunare, in cui [...] ricorrevano nei giorni di plenilunio, le i. erano giorni festivi consacrati a Giove.
Alle i. di marzo del 44 a.C. fu assassinato Giulio Cesare, che si era recato in senato nonostante gli avversi presagi. ...
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Ufficiale dell’esercito imperiale romano incaricato dell’approvvigionamento e distribuzione dei viveri alle truppe e della registrazione delle operazioni militari. Anche, lo scrivano incaricato di raccogliere [...] i discorsi pronunciati nel senato o nelle assemblee politiche. Nel Medioevo, ufficiale deputato a ricevere, registrare e conservare gli atti nei tribunali; cancelliere, notaio degli atti giudiziali. ...
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Nelle città orientali dell’Impero Romano, di lingua greca, i primi 10 membri del Senato (decemprimi). Secondo altri, invece, ai d., scelti tra i cittadini, sarebbe stata affidata soprattutto la riscossione [...] dei tributi ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...