Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] libro la figura del re Abgar di Edessa, fuori quindi dall’Impero romano, primo re della terra a riconoscere la divinità di Gesù (I umana. Infatti secondo Eusebio la vera ragione per cui il Senato non acconsente è che l’annuncio divino non ha bisogno ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] più facile da supporre che da dimostrare. Ad esempio l’iconografia del Senato, presso l’augusteion, rappresentava un richiamo consapevole alla «civilisation romano-hellenique». Scene di dei e giganti in battaglia adornavano le porte in bronzo ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] su quest’ultimo, Costantino rimane sovrano unico dell’Impero romano: vincitore dei tyranni e custode di un potere assoluto. Giove Ottimo Massimo. Il rifiuto di Costantino provoca ostilità in Senato e tumulti. A distanza di due mesi, prima della fine ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] quelli noti e cioè l’arcus Constantini95, edificato dal Senato per onorare l’imperatore nel 315 (fig. VI 18 , pp. 21-25.
51 C.F. Giuliani, P. Verduchi, L’area centrale del Foro Romano, Firenze 1987; F.A. Bauer, Stadt, Platz, cit., pp. 44-46.
52 LTUR ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] ottobre 312 d.C.
L’ingresso di Costantino a Roma, il 29 ottobre 312, è marcato dall’entusiasmo del Senato e del popolo romano, liberati dall’oppressione del tiranno Massenzio:
Tutti insieme, i senatori e gli altri personaggi nobili e illustri della ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] famiglia, da colui, cioè, che per primo ristabilì nell’impero romano la disciplina venuta meno e ormai perduta, che per terra e discendenti di questa famiglia avrebbero goduto di tale rinomanza in senato, da arrivare a rivestire, tutti, le più alte ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] statua equestre di Costantino eretta nel Foro Romano nel 334, la cui iscrizione dedicatoria ( . 15, n. 132.
24 Cfr. il contenuto dell’orazione tenuta da Costantino in Senato dopo la conquista di Roma, a cui fa riferimento l’anonimo retore di Paneg. 9 ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] quest’aristocrazia era capace di giocare un ruolo locale, romano e italico, e anche mondiale; dopo il 476 pp. 445-446; si veda G.B. Piccotti, Sulle relazioni fra Re Odoacre, il Senato e la chiesa di Roma, in Rivista Storica Italiana, s. 5, 4 (1959), ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] un ricordo l’attività normativa di popolo e Senato, l’unica fonte di produzione del diritto attiva , pp. 492-574); Id., Caratteri e fattori di sviluppo del diritto privato romano nel IV secolo, in Minima epigraphica et papyrologica, 5-6 (2002-2003), ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Medioevo inoltrato semplicemente sacerdoti, costituiscono il senato del vescovo, il presbyterium (presbiterio), movimento religioso come quello cristiano, che è diffuso nel vasto Impero romano e che aspira a una certa unità nella dottrina e nel ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...