GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] venne approvato il progetto di decorazione dell'aula del Senato in palazzo Madama; il G. venne inserito nel Roma nell'Ottocento (catal.), Roma 1932, p. 169; F. G. artista romano. 1835-1917. Catalogo delle opere, Roma 1963; U. Barberini, Pitture di F ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] un'opera di ingegneria nel 1581, quando fornì al Senato bolognese, insieme con altri architetti, alcuni disegni per un sia alle stanze di Raffaello sia all'opera di Giulio Romano e incrementando il dinamismo dell'immagine con gli audaci scorci ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , inquadrata in una monumentale composizione architettonica di stile tosco-romano, quasi una pala d'altare, per l'antiporta del ritratto inciso di Don Benedetto Salvago (datato 1669), agente del Senato messinese a Roma, che è inserito in un libro di ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] delle due aule della Camera e del Senato al Tabularium che veniva rinnovato con un nuovo . 30 (bb. 1-7), Tit. 25 (b. 1) (cimit. Verano e cimiteri nell'Agro romano e stazioni sanit.); Tit. 6 (bb.21, 25, 35) (edifici scolastici e prop. comun.); Tit ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Tra il 1618 e il 1632 frequentò a Roma, a spese del Senato di Messina, la scuola di pittura di Giovanni Lanfranco e quella di , ma purtroppo non conservata, è il Martirio di s. Romano, per il chiostro dei padri carmelitani. Altre due opere si ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Palermo, a seguito della morte dell'architetto del Senato Nicolò Palma (1779), e per ponti in ferro da Labor, XXVII [1987], 1, pp. 5-7); C. D'Arpa - R. Romano, Una nota su A. G. e lo scalone di palazzo Bonagia a Palermo, in Storia architettura ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] . capeggiò l'abbandono dell'assemblea da parte del gruppo romano e di quello partenopeo, dopo che era stata messa . fece parte della giuria del concorso per la sala gialla del Senato che assegnò a C. Maccari l'incarico della decorazione murale.
Sulla ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] in tal guisa; il 23 marzo 1501 il Senato concesse apposito privilegio per l'utilizzo del corsivo, mentre utilizzasse il "Decamerone" e che nel 1513 commissionasse al G. un romano tondo in corpo 16 per l'edizione del De recta Paschae celebratione ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] ), l'opera riflette richiami ai modi di Giulio Romano: in realtà essi sono filtrati dalle esperienze romane ; ibid.), non è rimasta traccia. Nel 1555 gli fu concesso dal Senato veneto il privilegio per la stampa a Venezia di un mappamondo inciso su ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] proprio, impiantando le fornaci in un edificio presso le fondamenta di Canal Regio verso S. Giobbe. Il 21 agosto 1765 il Senato, avendo constatato che la fabbrica, ormai attiva da un anno, era "ridotta... a quello stato di perfezione, che non lascia ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...