GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ; si sente dimezzato. Se non altro per questo il soggiorno romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di n'è volato al cielo", scrivono lo stesso giorno i rettori al Senato.
Sepolto nel duomo, l'11 luglio 1716 si inoltrano gli atti della ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] dagli archivi milanesi, II, Milano 1869, ad Indicem; G.Romano, Contr. alla storia della ricostituzione del Ducato milanese, in Arch 29, ad Indicem. Per Venezia, vedi Arch. di Stato di Venezia, Senato Secreta, regg. X-XII; Misti,Cons. Dieci, reg. XI; ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] . sulla fine del 1567 si scontrò con il Senato dell'Università cittadina, che aveva anche discusso la proposta , nel settembre 1570, l'informazione raccolta a Bergamo sull'indirizzo romano ove si era rifugiato lo stesso libraio servì a rievocare la ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] non sappiamo in quale anno, al servizio di Ezzelino da Romano - cui lo unirono vincoli di amichevole familiarità - nel 1259 testimone nel patto stipulato tra il patriarca di Ravenna e il Senato forlivese. C'era ancora nel 1267, secondo una sua precisa ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] di pubblica considerazione, il M. pronunciò dinanzi del Senato un Discorso intorno all'eccellenza delle republiche, poi edito 151 n., 318; F. Barberi, Paolo Manuzio e la Stamperia del popolo romano 1561-1570…, Roma 1986, pp. 60, 79-81; H.G. Fletcher, ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] portato la calma tra i Romani e una delegazione del senato cercò di riproporre a Federico il linguaggio che era già in materia di legazione che non si volevano riconoscere all'imperatore romano.
In realtà, con la presa di posizione a Besançon e ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] . Dopo lunga discussione il progetto fu approvato dal Senato nel gennaio 1887, ma non riuscì a venire 1961, ad Indicem; V. Carini Dainotti, La Bibl. naz. Vittorio Emanuele al Collegio Romano, Firenze 1956, pp. 155, 161, 170, 172, 182 s.; D. Mack ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] la repressione della rivolta di Potenza. Con L. Romano e M. Giacchi accolse alla stazione Garibaldi. Il Bibl.: Per l'attività parlamentare. si vedano gli Atti della Camera e del Senato, ad annos; per l'opera dei D. censore centrale per gli anni 1867 ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] propria nelle terre della Chiesa. Egli elaborò allora il saggio Diritto romano comune e diritti particolari nelle terre della Chiesa (in Ius Nell'ultima sua legislatura (1972-1976) al Senato fu di nuovo membro della commissione Pubblica Istruzione, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] in modo assai riservato - diversamente da altri membri del patriziato romano - anche al tempo della presa di Roma e dell'annessione per il carattere modesto, l'offerta di un seggio al Senato fattagli da Q. Sella. Fu membro di vari consessi accademici ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...