AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] ecclesiastico di origine germanica, fu eletto solo da una parte, e non dalla maggiore, del popolo, del clero e del senatoromano.
Gli fu opposto un diacono che era venuto profugo da Alessandria, il greco Dioscoro, già amico di Simmaco e collaboratore ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] Stefano II. Contemporaneamente, una missiva contenente una analoga promessa veniva inviata a Pipino dal "senato" e dal "popolo romano". L'antico Senatoromano aveva cessato di esistere all'inizio del VII secolo; durante il pontificato di Stefano II ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] ed al riordinamento dell'amministrazione dello Stato pontificio. Morì a Roma il 6 giugno 1856.
Fonti e Bibl.: L. Pompili-Olivieri, Il Senatoromano nelle sette epoche di svariato governo da Romolo fino a noi, Roma 1840, p. 331; L. C. Farini, Lo Stato ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] Città del Vaticano 1980, pp. 11-2, 69-70, 95; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del senatoromano (secoli VI-XII), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 105, 1982, pp. 5-56; S. Scholz, Transmigration und ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] "indagini e le ricostruzioni relative alla Roma del sec. XII ed alla funzione che i Papi ebbero in essa, e più tardi al Senatoromano e all'attentato di Anagni", nonché negli "studi su i tempi di Cola di Rienzo, su i rapporti che Roma ebbe con tutto ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] gettò le basi per una futura attività di collezionista di marmi e monete antiche. Il Senatoromano gli conferì anche la cittadinanza onoraria (4 dic. 1561), ed egli godé il favore di quattro personaggi che diedero poi un importante contributo al ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] , A. fu il candidato più naturale e opportuno. La proposta formalmente partì dall'Occidente e A. fu acclamato dal senatoromano, ma in realtà la designazione spettò a Leone.
Talune fonti in prevalenza orientab, ma non tutte, mettono in rilievo ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken", 68, 1988, pp. 95 e passim. F. Bartoloni, Per la storia del SenatoRomano nei secoli XII e XIII, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo", 60, 1946, pp. 1-108 (ora ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] , Roma dal comune di popolo alla signoria Pontificia, Bologna 1952, pp. 10-57 e passim;ma da vedere anche F. Bartoloni, Per la Storia del Senatoromano nei sec. XII e XIII, in Bullett. d. Ist. Stor. Ital. per il M. E., LX (1946), pp. 100 s., n. 2 e n ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] consolaris dei due figli di Costantino fu consolidata sul piano simbolico81. Contemporaneamente il noto oratore Nazario tenne davanti al Senatoromano un discorso in elogio di Costantino e dei due Cesari, nel quale né Licinio né Licinio iunior erano ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...