MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] destinate al trasporto del doge, deliberata dal Senatoveneziano nell'ottobre 1733 (Rossi, 2001, p. di G. M. scultore in legno: note d'archivio, in Per l'arte da Venezia all'Europa. Studi in onore di G.M. Pilo, II, Da Rubens al contemporaneo ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senatoveneziano (Urbani de Gheltof, [...] sarebbe automaticamente cessato al conseguimento di una nuova attività. Trasferitosi a Venezia (città ove aveva soggiornato, come s'è visto, nel 1736), il D. indirizzò nel 1760 al Senato la citata supplica per l'apertura di un nuovo laboratorio: il ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] . La carta, però, fu attribuita al D. solo agli inizi del '900da T. Ashby sulla base di un privilegio del Senatoveneziano del 14 apr. 1547 ("sia concesso quanto humilmente ha supplicato ... a Eufrosino Della Volpaia per il novo suo disegno di Roma ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] Id., Una lettera di P. E. ad Antonio Canova, ibid. XXXVII (1915), 10-11, pp. 1-2; M. Cagiano de Azevedo, Provvidenze del Senatoveneziano per le opere d'arte, in Boll. dell'Ist. centr. del restauro, I (1950), pp. 113-121; N. Ivanoff, I ritratti dell ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] a tale anno era attivo con alcuni collaboratori a Finale Ligure. Nel 1678 risulta anche domiciliato a Padova quando il Senatoveneziano il 10 agosto approvò l'accordo (del 25 giugno precedente) stretto con i procuratori de supra per il gruppo in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] riceve l’omaggio di tutti i principi italiani, compresa la Repubblica di Venezia, che deve sgombrare, in favore del papa Clemente VII, i coalizione centrista denominata Con Monti per l’Italia al Senato e di una lista Scelta Civica – Con Monti per ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] delle sue mura si spostò più volte e, quando P. cadde sotto Venezia (1405), ebbe nuovi ampliamenti. Nel 20° sec. P. ha subito economica, mentre lo Studio, su cui vigilava direttamente il senato della Serenissima, ebbe dal 15° sec. risonanza europea. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] a Milano) e a magistrature supreme, come il senato, che contesero aspramente la loro autonomia di fronte alle quindicimila pezze di panno, e che davano lavoro a 60.000 operai. Venezia traeva da questa sola città 4000 pezze di panno fino; 6000 ne ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] che dava accesso al Grande Palazzo imperiale; a E sorgevano il Senato e il complesso della Magnaura, anch'esso parte del palazzo; e su un grande medaglione di lapislazzuli con la Crocifissione (Venezia, Tesoro di S. Marco), tutte opere il cui stile ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a tutto giugno 1795, dopo di che partì assieme al senatore Rezzonico per Venezia, dove lo raggiunse il monumento: esso fu posto non più in palazzo ducale ma all'Arsenale. Il Senato veneto, cui il C. si era rimesso quanto al compenso, gli decretò (19 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...