Uomo politico statunitense (Nahant, Massachusetts, 1902 - Beverly, Massachusetts, 1985), nipote del precedente, repubblicano, fu eletto al Senato nel 1936, nel 1942 e nel 1946; perdette il seggio nel 1952 [...] a favore del candidato democratico J. F. Kennedy. Membro dapprima e poi (1953-60) presidente della delegazione statunitense all'ONU, ambasciatore a Saigon (1963-64, 1965-67), dal 1969 al 1970 diresse la ...
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Secondo re di Roma dal 715 al 673 a. C., succeduto a Romolo per designazione del senato dopo un anno d'interregno; figlio del sabino Pompone e marito di Tazia, figlia di Tito Tazio. Avrebbe avuto come [...] maestro Pitagora (in realtà di molto posteriore) e come consigliera la ninfa Egeria. La tradizione gli attribuisce la maggior parte delle istituzioni religiose di Roma, che in realtà sono analoghe fondamentalmente ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] luce lui vivo. Le infermità della vecchiaia si aggravarono nel 1603. Il 10 novembre di quell'anno fece testamento, lasciando al Senato bolognese il museo, i libri, i manoscritti, i disegni, le incisioni che aveva fatto eseguire. Il 4 maggio 1605 l'A ...
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Uomo politico argentino (Córdoba 1937 - Buenos Aires 2019). Esponente della Unión Cívica Radical (UCR), fu eletto al Senato federale in rappresentanza della capitale nel 1973, carica che mantenne sino [...] all’avvento della dittatura militare nel 1976. Al ritorno della democrazia fu rieletto al Senato federale nel 1983. Eletto alla Camera dei deputati nel 1991, è stato nominato capogruppo del Blocco radicale. Governatore di Buenos Aires dal 1996, l’ ...
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Presidente degli Stati Uniti (Cuyahoga County, Ohio, 1831 - Elberon, New Jersey, 1881). Membro repubblicano (1859) del senato dell'Ohio antischiavista, si occupò del reclutamento per la guerra civile. [...] Ufficiale dei volontari dell'Ohio, liberò il Kentucky, vinse la battaglia di Middle Creek e partecipò a quella di Chickamauga; per i suoi meriti militari fu promosso prima generale di brigata, poi maggior ...
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Figlio di Alexander James, nacque il 10 luglio 1792. Entrato nel 1831 nel senato come rappresentante della Pennsylvania, fu inviato nel 1837 a Pietroburgo, a rappresentarvi la sua nazione; ma già nel '39 [...] lasciava il suo posto. Ritornato alla vita politica in patria, fu dal 1845 al 1849 vice-presidente degli Stati Uniti; ma rientrò ancora una volta nella diplomazia, nel 1856, andando a rappresentare il ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] di San Marco in Venezia, Venezia 1943; Otto Demus, The Church of San Marco in Venice, Washington D. C. 1960.
68. A.S.V., Senato Terra, 14 marzo 1504, c. 17; Procuratori de Supra, 21 maggio 1519, b. 4, proc. 49, fasc. 1, c. 1; Atti, reg. 124, 7 ...
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Signore di Bologna (Bologna 1443 - Milano 1508). Figlio di Annibale I, alla morte di Sante fu nominato dal senato gonfaloniere e da papa Paolo II capo perpetuo del senato (1466). Assicurò la sua larvata [...] signoria sposando Ginevra Sforza, vedova di Sante, curando l'amicizia con signori vicini, mostrandosi mecenate splendido, e insieme perse guitando le famiglie rivali dei Malvezzi (1488) e dei Marescotti ...
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Architetto (Trapani 1684 - ivi 1754). Ecclesiastico, autodidatta, studiò Vitruvio e i teorici del Cinquecento, fu architetto del Senato di Trapani e poi ingegnere del Regno; scrisse l'Architetto pratico [...] (2 voll., Palermo 1726, 1750). La sua opera principale è la facciata della chiesa di S. Anna a Palermo, di forme superficialmente borrominiane. Da ricordare, inoltre, la Colonna dell'Immacolata, sempre ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] non viene ritirata (o un compromesso non viene ricercato da chi l’ha avanzata nei confronti di chi la osteggia). Così, nel Senato degli Stati Uniti é consentito, ad un senatore o ad un gruppo di senatori, di parlare così a lungo da ritardare all ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).