Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] politico e lasciò l'uno di fronte all'altro P. e Cesare, vincitore della Gallia. Contro quest'ultimo P. si appoggiava al senato e contava sulla forza della legalità, contestandogli il diritto di tenere la Gallia fino alla fine del 49 e di ambire da ...
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Scrittore e giornalista francese (Strasburgo 1827 - Parigi 1900), bibliotecario di Fontainebleau (1870-74), poi (dal 1874) del senato di Francia. Tradusse in versi francesi la Divina Commedia (Enfer, 2 [...] voll., 1852-54; Purgatoire, 2 voll., 1856; Paradis, 2 voll., 1860). Compose libri per l'infanzia (La comédie enfantine, 1861; Des figures jeunes, 1865; Les petits hommes, 1869; Les petites femmes, 1872; ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] C. è dovuta la prima parte relativa alla teoria generale del commercio e delle obbligazioni commerciali. Pubblica ancora: La riforma del Senato, Torino 1885. In questo scritto troviamo la proposta che i senatori non siano più tali a vita; si auspica ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] salaires dans l'Orient médiéval, Paris 1969, p. 269.
45 Cit. in B. Z. Kedar, Mercanti in crisi, p. 173.
46. A.S.V., Senato, Misti, reg. 36, c. 30.
47. Doris Stöckly, Le système de l'incanto des galées du marché à Venise (fin XIIIe-milieu XVe siècle ...
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Trentesimo presidente degli USA (Plymouth Notch, Vermont, 1872 - Northampton, Mass., 1933). Senatore repubblicano del Massachusetts (1912) e presidente del senato, fu vicegovernatore (1916-18), poi governatore [...] (1919-20) dello stato, ottenendo una notevole popolarità per l'energia con cui fronteggiò lo sciopero della polizia di Boston (1919). Fu eletto (1920) vicepresidente degli USA insieme al presidente W. ...
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Giurista savoiardo (Bourg-en-Bresse 1557 - Chambéry 1624). Fu dapprima avvocato, poi giudice a Bresse (1584), quindi divenne membro del senato di Savoia (1587), presidente del Consiglio del Genevese (1596), [...] (1608). Il Codex Fabrianus, ch'ebbe numerose riedizioni fino alla metà del sec. 19º, è una raccolta di decisioni del senato di Savoia, ordinate secondo il sistema del codice di Giustiniano e ampiamente commentate. Il F. lasciò anche scritti politici ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] pp. 39 ss.
193. La penuria di carne e quindi di pellame per la
Giudecca è già denunciata nel 1465 da un decreto del senato: Venezia, Museo Correr, Mariegola
Curameri, c. 19, 4 aprile 1465.
194. A.S.V., V savi alla mercanzia, serie seconda, b. 132, 29 ...
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Espressione con la quale si fa riferimento, nel linguaggio giornalistico, ad un progetto di riforma, presentato in Senato nel corso della XVI legislatura (A.S. .n. 1880), da questo approvato in prima lettura [...] il 20 gennaio 2010 ed attualmente in discussione alla Camera dei deputati (dove sono state avanzate ulteriori modifiche) (A.C. n. 1337). Nella sostanza esso introduce una nuova causa di estinzione dei ...
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Giurista (Savigliano 1504 - ivi 1569). Insegnò dapprima a Torino; fu giudice a Cuneo, esercitò poi l'avvocatura presso il senato torinese; nel 1538 si ritirò a Grenoble. Insegnò pure brevemente ad Avignone, [...] , chiamatovi dal duca quale consigliere, a Pavia, a Mondovì. Lasciò dei Consilia (1545) e, tra l'altro, un trattato De antiquitate temporum (1550). Il figlio Giovanni Francesco (Savigliano 1547 - Torino 1611) fu primo presidente del senato di Torino. ...
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OBA (ὠβά, oba)
Paola Zancan
L'istituzione delle obe in Sparta, come quella delle tribù e del senato, è attribuita a Licurgo nella famosa retra di Licurgo conservataci da Plutarco (Lyc., 6). S'è ritenuto [...] che le obe fossero suddivisioni delle cinque ϕυλαί, ossia delle tribù locali, e che sommassero a trenta; interpretazione oggi quasi universalmente respinta e sostituita dall'ipotesi che il termine ϕυλαί ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).