Senatore (Genova 1890 - San Remo 1948). Ebbe in Verona varie cariche pubbliche che gli aprirono la via al senato (1934). Nominato nel 1939 ministro della Real Casa, nel 1942 ebbe il titolo di duca; fu [...] fidato consigliere di Vittorio Emanuele III ed esecutore del colpo di stato del 25 luglio 1943. Seguì il re a Pescara l'8 sett. 1943 e gli rimase vicino fino all'abdicazione ...
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Di nome Artemio (m. Costantinopoli 721), alto funzionario civile, alla deposizione di Filippico (713) fu acclamato imperatore dal senato e dal popolo, ribellatisi contro l'elemento militare e i fautori [...] del monotelismo. Cercò di ristabilire l'ordine e l'ortodossia, ma, avendo inviato contro gli Arabi una flotta a Rodi (714), le truppe del thema di Opsichion si ammutinarono, determinando una più vasta ...
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RAGGI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
RAGGI, Ottaviano. – Nacque a Genova il 31 dicembre 1592 da Girolama di Negro e da Giacomo, eletto nel Senato della Repubblica il 20 novembre 1625.
Conseguita la laurea [...] di Parma, l’editto del 25 ottobre con un nuovo ultimatum che gli ordinava di comparire a Roma.
Come scrisse al Senato genovese, egli era peraltro convinto che il contenzioso in atto si sarebbe ricomposto. La realtà era molto diversa, ma Raggi non ...
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Diacono romano (m. 514), fu eletto successore (498) di Anastasio II da quella parte del clero e del senato romano che era ostile a Costantinopoli. La minoranza gli contrappose l'arcidiacono Lorenzo. Teodorico, [...] re degli Ostrogoti, investito della questione, si pronunciò per S. (499); ma più tardi sottopose il pontefice all'esame di un concilio (501) per giudicare le accuse di privata immoralità rivoltegli dalla ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] di G. Cozzi, Politica e diritto, p. 404.
155. Da vedersi comunque il rapporto riassuntivo sulla situazione inviato dagli aggiunti al senato in data 23 aprile 1788, cf A.S.V., Compilazione Leggi, ser. II, b. 44, vol. Scritture e decreti. Da segnalare ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1877 - Torre del Greco 1959). Insigne avvocato, fu deputato al parlamento, nelle file della sinistra costituzionale, dal 1909 al 1924; sottosegretario alle Colonie con Giolitti [...] primo presidente della Repubblica (1º genn.-11 maggio 1948). Senatore a vita, dal 28 apr. 1951 al giugno 1952 fu presidente del senato. Presidente della Corte costituzionale dal 23 gennaio 1956, il 12 marzo 1957 si dimise, ritirandosi a vita privata. ...
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Criminalista, nato in Udine il 3 agosto del 1509. Nel 1549 fu chiamato dal Senato veneto alla cattedra di diritto criminale nell'università di Padova, dove le sue lezioni attrassero un gran numero di uditori. [...] Nel 1552 gli fu affidata la cattedra di diritto romano e nel 1570 quella di diritto canonico. Salito in gran fama presso i suoi contemporanei, ebbe a risolvere numerose e gravi controversie giuridiche.
L'opera ...
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È l'assemblea dei cardinali convocati dal papa come suo consiglio o senato. Nell'impero romano, specialmente da Costantino in poi, il vocabolo significò il consilium principis "consiglio dell'impero", [...] e nel Medioevo fu esteso a tutte le assemblee, specialmente di carattere ecclesiastico.
Nel governo della Chiesa il concistoro è succeduto al presbiterio, detto da S. Girolamo cleri romani senatus. Esso ...
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NICASTRO, Gustavo (App. I, p. 898)
Ammiraglio, morto a Viareggio il 20 gennaio 1940.
Bibl.: Resoconti d. discussioni del Senato, 1940, I, p. 346. ...
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VENIER, Francesco
Vittorio Mandelli
VENIER, Francesco. – Del ramo detto di S. Agnese, nacque a Venezia, da Pietro di Francesco e da Lucrezia Mocenigo di Alvise, il 13 ottobre 1700 (Archivio di Stato [...] Andrea V da Lezze di Andrea, che compiva l’incarico. Eletto il 23 agosto 1731 (c. 75), ebbe la commissione dal Senato il 9 febbraio 1732 (ibid., Senato, Commissioni, f. 20).
Partì da Padova il 1° marzo e, per la via di Torino e Lione, giunse a Madrid ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).