LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] 170r; Segretario alle Voci, Misti, regg. 6, cc. 8r, 37v, 49v; 7, cc. 2v, 8v-9r, 37r; 8, c. 23v; 9, cc. 13v, 19r, 20v; Elezioni in Senato, reg. 1/a, cc. 1-2, 3v-4r, 5v, 95r; Consiglio dei dieci, Misti, regg. 23, cc. 44r, 50r, 54r, 59r, 72; 25, c. 81r ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] di Vienna. Questa doveva essere l'ultimo incarico dell'ancor giovane patrizio: il 19 marzo del 1667 il B. trasmetteva al Senato la notizia della sua morte.
In attesa del nuovo ambasciatore il B. rappresentò la Repubblica a Vienna per ventun mesi ...
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criptogrillismo
(cripto-grillismo, cripto grillismo), s. m. Tendenza a dissimulare il proprio favore nei confronti del MoVimento cinque stelle, fondato da Beppe Grillo.
• Sono prese di posizione che [...] riaprono le vecchie ferite nel gruppo del Pd al Senato dopo che la mini-pattuglia guidata da Laura Puppato aveva votato in dissenso dal gruppo sulla mozione di sfiducia contro [Angelino] Alfano, presentata da Sel e Cinquestelle. «Mi dispiace che ...
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Storico dell'antichità italiano (Cuneo 1892 - Roma 1972); prof. di storia antica (dal 1922), rettore (1947-49) nell'univ. di Padova, e, dal 1949 al 1962, prof. di storia romana in quella di Roma. Opere [...] sono stati raccolti in volume gli Scritti di filosofia della storia; nel 1969 Pagine italiane. È stato membro del primo senato della Repubblica (1948-53); dal 1952 presidente della Giunta centrale per gli studî storici; presidente dell'Istituto della ...
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Uomo politico statunitense (Sacramento, California, 1866 - Bethesda, Maryland, 1945); governatore della California (1911-15), fu tra i fondatori nel 1912 del partito progressista (Progressive Party); rieletto [...] governatore della California, rinunciò alla carica per ricoprire quella di membro repubblicano del Senato (1917). Isolazionista, si oppose alla camera alta alla partecipazione del suo paese alla Società delle Nazioni e a ogni altra sorta di impegno ...
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Donna politica italiana (n. Bologna 1965). Professore associato di Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Economia dell'Università di Bologna, dal 1995 è iscritta all'ordine degli avvocati. Nel [...] . Nel 2011 è stata Ministro per le Politiche dell’Unione Europea. Dal 2018 al 2022 è stata capogruppo di Forza Italia al Senato e dal 2021 al 2023 vicecoordinatrice nazionale di FI. Dal 22 ottobre 2022 è Ministro dell'Università e della Ricerca del ...
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Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maximum, cioè della pienezza di poteri civili e militari (questi ultimi costituiscono la parte più appariscente della sua attività). Egli può sospendere [...] e più tardi 24 littori, era nominato dai consoli in carica o dai tribuni militari con potestà consolare, su richiesta del Senato. Solo per le ultime dittature si ricorse ai comizî. Era scelto originariamente tra i patrizî: solo dal 356 la dittatura ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] anelli d'oro (ius anulorum, il plurale si usò almeno dall'epoca di Tacito in poi), prima portato solo dai membri del senato e della nobiltà, e che col formarsi di un ordo equester divenne distintivo dei senatori e dei cavalieri di fronte alla plebe ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] , cc. 6v-7r-v.
31. Ivi, Procuratori di San Marco de ultra, 22 settembre, 6 ottobre, 10 novembre 1633, b. 57, cc. n.n.
32. Ivi, Senato Terra, 3 marzo 1633, reg. 109, cc. 6v-7r-v.
33. Ivi, Inquisitori agli Ebrei, 3 giugno 1604, b. 19, c. 473; s.d. (ma ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] . Ciò è possibile, ma resta il fatto che il nome del B. si trova per la prima volta in un privilegio richiesto al Senato veneziano il 23 apr. 1515, da "Frate Felice de l'Ordine de Heremitani di S. Augustino", che da tempo aveva "tradutto de hebreo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).