BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] nipote di Gerolamo Castiglione, che fu presidente del Senato milanese. Come primogenito (di sei fratelli e sette sorelle) ereditò dal padre il titolo nobiliare di "signore di Metone e di Siciano", feudi del suo casato in Lomellina.
Compì gli studi ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] all'età di ventitré anni.
Fu cancelliere del Senato di Milano e, quindi, del presidente del Senato Ottavio Picenardi: "in questo posto - scrisse il Picinelli - come che intelligente al pari, ed officioso egli era, aiutò con vigorosa energia le giuste ...
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Pupieno, Marco Clodio Massimo
(Marcus Clodius Pupienius Maximus) Imperatore romano (238 d.C.). Legatus Augusti pro praetore delle due Germanie e proconsole d’Asia, fu due volte console e praefectus [...] di difendere l’Italia da Massimino; alla morte dei due Gordiani, nello stesso anno, fu eletto imperatore dal Senato insieme con Balbino; partì da Roma per combattere Massimino, quando gli giunse notizia della morte di questi, assassinato dai suoi ...
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1. Esordì come democratico: verso il 104 a. C., come tribuno della plebe, propose una legge agraria destinata all'insuccesso; nel 100 si oppose a Saturnino; console nel 91, lottò contro il tribuno M. Livio [...] Druso e la parte del senato che lo seguiva e riuscì poi a fare abrogare le leggi proposte dal tribuno. Fu censore nell'86. Seguì il partito sillano. Fu uno dei migliori oratori del suo tempo. Morì, all'incirca sessantenne, non prima del 76 a. C. 2. ...
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Uomo politico toscano (Terricciola 1775 - Firenze 1853), avvocato, nel 1814 fece parte della commissione per il riordinamento legislativo del granducato. Consigliere alle Finanze nel 1824, nel 1845 successe [...] a Neri Corsini come segretario di stato e nel 1848 fu presidente del senato. Devoto al granduca, assunse atteggiamenti politici molto moderati: da qualcuno fu perciò accusato di liberalismo. ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] volte nel XVI secolo, fu proposto ancora nel 1750 a cura di G. Catalani.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Deliberazioni, Secreta, 1527, c. 94; Misc. codd. I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, c ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] della zonta, l'8 giugno 1521 fu eletto per due anni consigliere a Cipro e quindi il 20 dello stesso mese ottenne dal Senato il permesso di porre in suo luogo un sostituto, riservandosi il diritto di recuperare il suo posto al ritorno; il 20 ag. 1521 ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] sopravenendo nello stesso tempo mons. nuntio". Un episodio emblematico - non si tratta, infatti, solo del C., ma anche del Senato che approva il suo comportamento - dei livelli d'inibizione e d'autocensura cui è giunta la classe dirigente veneziana ...
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BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] Serenissime. Sono però sicuro d'aver fatto quanto potevo dal canto mio" (De Marinis, p. 16).Chiamato a far parte del Senato della Repubblica (tale carica aveva nel giugno del 1648), fu eletto ancora tra i sei preposti del Gran Consiglio nel 1660, nel ...
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Uomo politico filippino (Baler, Luzon, 1878 - Saranac Lake, New York, 1944). Nel 1899 interruppe gli studî in legge per unirsi al movimento per l'indipendenza dagli USA, guidato da E. Aguinaldo. Commissario [...] per le Filippine a Washington (1909-16), presidente del Senato (1916-35) e capo del partito nazionalista, nel 1935 fu eletto presidente del Commonwealth delle Filippine, istituito l'anno precedente sotto la tutela statunitense. Rieletto nel 1941, ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).