Oratore romano del tempo di Augusto, iniziatore dell'eloquenza dei declamatori. Protagonista del clamoroso processo di veneficio contro Nonio Asprenate (9 a. C.); per i suoi libelli infamanti fu relegato [...] da Augusto nell'8 d.C. a Creta, ed esiliato poi dal senato nel 24 nell'isola di Serifo, dove morì in miseria dieci anni dopo. ...
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. Plebiscito del 445 a. C., proposto dal tribuno della plebe C. Canuleio per riconoscere, contro il divieto confermato nelle XII tavole, validità al matrimonio fra patrizî e plebei, e approvato dopo gravi [...] opposizioni del senato. La tradizione è fallace nei particolari, non potendo un plebiscito vincolare tutto il popolo in tempo anteriore alla exaequatio legibus (la quale si ebbe al più presto, e in forma attenuata, con la legge Publilia del 339); ma ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] 134, doc. 1343 ottobre 19.
112. Ibid., c. 157, doc. 1348 giugno 20.
113. Ibid., c. 159v, doc. 1348 ottobre 19.
114. Ivi, Senato, Misti, reg. 24 (copia), cc. 141v-142v, doc. 1348 luglio 5.
115. Ibid., c. 147r-v, doc. 1348 luglio 10.
116. Consiglio dei ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] operazioni di ritorsione per gli attacchi turchi. Ancora nell'alto Egeo troviamo il L. quattro anni dopo: il 22 febbr. 1429 il Senato decise l'invio a Salonicco di una grossa cocca munita di torri, il cui comando fu affidato al Loredan.
Il 1° luglio ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] del Mocenigo.
Il C. ricorse a Roma, e il 15 luglio 1529 ottenne in concistoro una sentenza in proprio favore. Ma il Senato veneto non cambiò parere, e rimase anche in seguito sordo ad ulteriori sollecitazioni da parte di Roma. A Belluno si venne così ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] le robbe della gallera barbaresca presa da suo zio per il valore di più di 6000 zecchini e per supplica presentata dalla madre, il Senato lo liberò". Fini i suoi giorni nel 1615 a Postumia.
Il 30 genn. 1585 (1584 more veneto) tra le due colonne della ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] 1938, pp. 431 s.; F. Antonibon, Le relaz. a stampa di ambasc. veneti, Padova 1939, p. 107; Relazioni di amb. veneti al Senato..., a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, pp. LXV, LXVI; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica..., XI, pp. 14, 37 ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] , 8 ag. 1668 e in lettera a lui inviata il 22 genn. 1668 e in lett. del 23 luglio 1668, a Caterino Cornaro); Ibid., Senato. Deliberaz. Costantinopoli, regg. 31, cc. 161v-162r e 32, cc. 26v-27r, 34r, 47r-48r; filze 37 (alla data 18 dic. 1666) e 38 ...
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ZEN, Alessandro
Vittorio Mandelli
– Del ramo detto ai Frari, nacque nel palazzo di famiglia, in parrocchia di S. Polo, dal matrimonio di Marco di Domenico e Paola Da Mosto di Antonio (1° marzo 1683, [...] 21, nn. 68, 72, 74, 119, 129; 23, nn. 14, 22; 24, nn. 24, 37, 100, 150, 152, 180, 184, 189, 194, 199, 204; 26, n. 309; Senato, Dispacci Francia, ff. 222, nn. 306-309; 223, nn. 1-9, 11-67, 69, 70; 224, nn. 71, 73, 75-78, 80-111, 113-122; 225, nn. 123 ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] con la quale indirizzò al Senato messinese l'opera di Giovan Pietro de Marchese, Breve discorso delle vere qualità di Messina. Ilpiù importante documento rinvenuto, dal quale si possono ricavare notizie sulla vita del B. è la breve notula che ricorda ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).