CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] nel suo testamento del 1603 (G. Fantuzzi, Memorie della vita di U. Aldrovandi ..., Bologna 1774, p. 79) raccomandava al Senato bolognese di concludere la stampa della sua Storia naturale continuando a fare uso delle incisioni del C., "rarissimo in ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] Vergine tra i santi protettori della città, Battista e Giorgio, che già dal 1507 gli era stata commessa per la sala del Senato. La bottega nella contrada di Scurreria, che il B. aveva tenuto dal 1495, nel 1511 veniva locata al giovane pittore pavese ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] Guelfo (Zanotti, 1739, p. 418; esistente, ma non di mano del D.); il quadro raffigurante I patti tra Nicolò V e il Senato bolognese per il palazzo comunale di Bologna (Guida..., 1792; non esistente); il S. Domenico che offre al papa l'ufficio per il ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] " extraurbana in contrada Gazzi, purtroppo dispersa già dal 1783.
Si ha notizia inoltre di una donazione del F. al Senato messinese, che lo aveva nominato "pubblico antiquario", di due antiche mazze di ferro con sopra incise alcune lettere, sulle ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] contemporanei, dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma). Alla Promotrice di Napoli espose nel 1887 Agrippina che spia il Senato, già presentato, sempre a Napoli, all'Esposizione artistica del 1877 (Ill. ital., 6 maggio 1877, p. 282). Ma la ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] maggioranza nella Camera bassa, dove detiene 190 seggi su 342 disponibili, mentre nelle elezioni per il rinnovo di un terzo del Senato, nel marzo 2015, il PML è riuscito a sottrarre molti voti al rivale PPP, che tuttavia detiene ancora la maggioranza ...
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Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] architetti di varie nazioni (fra i quali l’italiano L. Quaroni): aeroporto di Miḥrābād (progetto di M.A. Godard); Palazzo del Senato (1958-59, M. Furūgī e H. Qiyā’i); casinò (1959-60, H. Qīyā’i), complesso bancario e commerciale (Furūgī, Sādiqī ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] . Gli vennero ordinati il busto del Generale Fargue per la Galleria di Fontainebleau; il busto del Senatore Fargue per il Senato; il gigantesco busto di Napoleone in bronzo (1805) per il palazzo del Louvre (nel frontone del Pavillon Sully); una parte ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di Halberstadt (1149-1160). Tra i soggetti religiosi si può ricordare il sudario posto come piccolo segno sui ducati d'oro del Senato romano (Corpus Nummorum Italicorum, 1910-1971, XV, p. 161). Con l'eccezione di Maria, le presenze femminili tra le m ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] , appartenente ai Tarcna-Tarquitii, famiglia che alla fine del II sec. a. C. sembra fare il suo ingresso nel senato di Roma. Questi studî hanno anche riproposto una più serrata e persuasiva datazione degli ipogei "ellenistici" di C., da collocare ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).