Palazzo Branciforte è uno splendido edificio tardo cinquecentesco sito nel cuore del centro storico della città di Palermo. Sul finire del secolo XVI, Nicolò Placido Branciforte Lanza Conte di Raccuja, [...] Branciforte. Quest’ultimo poté ampliare il nucleo originario dell’edificio utilizzando i privilegi del tempo e ottenendo dal Senato Palermitano il potere di inglobare la strada sulla quale si affacciava il prospetto dell’antico palazzo. Ultimate le ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] Domenico in Palermo, Palermo 1902, pp. 15-29; L. Daddi, S. Matteo vecchio e nuovo, Palermo 1916; F. Meli, Degli architetti del Senato di Palermo nei secoli XVI e XVII, in Arch. stor. siciliano, IV (1938-39), pp. 329, 357-359; G.B. Comandè, La chiesa ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] . Dal 31 a. C., cioè dalla battaglia di Azio, ebbe inizio la sua signoria sul mondo romano. Nel 27 gli fu tributato dal Senato il titolo di Augusto e sulla sua casa fu posta, segno di onore e di riconoscenza, la "corona civica". Nel 20 ottenne da ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] , p. 12; Skrudlik, 1914, p. 99). Successivamente i due lavorarono alla decorazione del palazzo ducale dove, sul soffitto della sala del Senato, il D. eseguì nel 1592 il suo primo dipinto autonomo, raffigurante Il doge Pasquale Cicogna che adora il Ss ...
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GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] , ma scelse una posizione di rivolta contro Nerone, assumendo il titolo di "legato del Senato e del Popolo Romano". Alla morte di Nerone fu eletto dal Senato imperatore (9 giugno 68). La sua severità, la durezza della politica finanziaria, l'avarizia ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] Id., Una lettera di P. E. ad Antonio Canova, ibid. XXXVII (1915), 10-11, pp. 1-2; M. Cagiano de Azevedo, Provvidenze del Senato veneziano per le opere d'arte, in Boll. dell'Ist. centr. del restauro, I (1950), pp. 113-121; N. Ivanoff, I ritratti dell ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] bolognese (Almagià, 1952, p. 32). Nel 1581 lo stesso Danti fece chiedere al D., per mezzo dell'ambasciatore del Senato e degli "Assonti ai confini", i dati necessari per segnare la linea del confine tra il territorio ferrarese e il contado bolognese ...
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NICOMEDE III Evergete (Νικομήδης Εὐεργέτης)
M. Borda
Re di Bitinia, figlio di Nicomede II.
Inizia il regno probabilmente nel 115-110 a. C. La sua biografia si può ricostruire in base ad un'iscrizione [...] i Cimbri, che egli rifiutò, denunciando lo sfruttamento dei suoi sudditi, ridotti in schiavitù dai capitalisti romani ed ottenendo dal senato garanzie di un trattamento a loro favore. Nel 106, alleatosi col suo vicino Mitridate IV del Ponto, invase e ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] quale fu il primo titolare. Nel 1606 fece ritorno in Piemonte e a Torino per alcuni mesi esercitò l'avvocatura nel Senato di Piemonte. Ma ritornò nello stesso anno in Toscana e, nel 1608, venne nominato dal granduca giudice ordinario a Siena, ove ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] parti: la c. propriamente detta, dove si radunava il Senato; il chalcidicum, in forma di portico, aggiunto da Augusto (Ist. Studi Romani), Roma 1938; id., Il monum. della perpetuità del Senato, in Capitolium, 1938, p. 547 ss.; G. Lugli, Roma antica. ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).