FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] Poletti -, il consolidamento delle arcate del Colosseo prospicienti il Celio (Di Macco, 1971). Nel 1851 il F. fu eletto consigliere del Senato romano, su designazione di Pio IX, all'interno di una lista di nobili e borghesi tra i più noti della città ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] , ed esteri che hanno lavorato pure per la Sicilia ricavato in parte in rari mss. dal Mongitore nella biblioteca del Senato in Palermo…, (seconda metà sec. XIX), trascrizione e note di M.M. Milazzo - G. Sinagra, presentazione di M. Salerno, Palermo ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] a numerose giurie e commissioni, oltre ad essere dal '66 membro della Commissione conservatrice di belle arti e architetto del Senato del Regno, fu ancora attivo come progettista: in opere di rilievo come le terme di Santa Venera (cfr. tavv ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] fare due "giunte d'architettura" a due quadri della sua collezione: la tela di Giusto Sustermans rappresentante l'Omaggio del Senato fiorentino al piccolo Ferdinando II de' Medici (1693) e la Madonna del baldacchino di Raffaello, giunta da Pescia nel ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] alla relazione sulla improvvisa soppressione della direz. artistica… del palazzo di Giustizia presentata al giudizio della Camera e del Senato da G. C., Roma 1908).
Nel 1905, sotto lo pseudonimo di "Fieramosca", il C. presentava tre progetti, di ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] dipinta per la chiesa di S. Martino a Rivalpo in Camia (1554; ibid.), non è rimasta traccia. Nel 1555 gli fu concesso dal Senato veneto il privilegio per la stampa a Venezia di un mappamondo inciso su rame (Joppi, 1890).
Tra i figli di Pietro, il più ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] A. Frangipane, G. B. e la chiesa dei Riformati di Cosenza, in Brutium, III (1924), n. 3; F. Meli, Degli architetti del Senato di Palermo, in Arch. stor. per la Sicilia, IV-V (1938-39), p. 390; N. Marsalone, Il cav. Gaspare Serenario pitt. palermitano ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] del Ritratto di Cassiano Dal Pozzo senior (Roma, Pinacoteca Capitolina), un patrizio biellese che fu primo presidente del Senato di Piemonte.
La tavola, arricchita di emblemi e motti latini allusivi alla fugacità dell'esistenza e alla pratica di ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] sala dei Banchetti (ora annessa al palazzo patriarcale), per la quale il G., affiancato da Zanchi, fu scelto con decreto del Senato del 30 apr. 1767.
Gli affreschi, portati a termine nel dicembre del 1768, constano di tre scomparti centrali e dodici ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] di aristocratici, coltissimi personaggi curiali nel momento in cui il potere della chiesa si sovrappone al potere temporale del Senato e degli oligarchi. E la devozione al potere curiale nell'ultimo splendore di un Rinascimento in via d'estinzione ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).