AMATO, Giacomo
Mario Vanti
Architetto, nato a Palermo il 14 maggio 1643; religioso (non sacerdote) dei Ministri degli Infermi, camilliani, si distinse per la pietà e il grande amore ai malati. Fu a [...] ,Palermo 1935, pp. 81-88; E. Calandra, Breve storia dell'architettura in Sicilia,Bari 1938, pp. 121-124; F. Meli, Degli architetti del Senato di Palermo nei secc. XVII e XVIII,in Arch. stor. per la Sicilia,IV-V (1938-39), pp. 339, 361, 367-82, 441 ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] p. 17; P. Gazzola, Ponte Pietra..., Firenze 1963, pp. 82 ss.). Di questa sua attività, oltre alle relazioni al Senato della, Repubblica di Venezia, restano alcune mappe del territorio veronese, assai interessanti anche dal punto di vista cartografico ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] , ancora conservato inoltre il conto per un servizio, da tavola del peso di oltre cento libbre recante incise le armi del Senato romano, che gli fu pagato nel 1755 ma di cui oggi non rimane traccia (Arch. della Camera Capitolina, credenzone VII, tomo ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] -1884); la statua, per opposizioni di carattere politico, fu confinata, quasi dimenticata, nel primo cortile del palazzo del Senato, e soltanto nel 1927, in considerazione del suo riconosciuto valore, ebbe l'attuale collocazione.
Va ricordata, del B ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] stessa pubblicazione gli venne rilasciato dalla Signoria di Venezia il 28 ag. 1546. L'istanza del D. al Senato della Repubblica contiene ulteriori notizie sui disegni e la loro esecuzione compiuta durante un pellegrinaggio. Entrambi i documenti non ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] è animata da vivaci ambientazioni paesistiche e da figure.
Il 6 gennaio di quello stesso anno il C. aveva chiesto al Senato il privilegio privativo per la sua maggiore e più celebre raccolta di stampe dedicata alle ville della riviera del Brenta ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] alate.
Nel 1808 fu chiamato con il Canonica a studiare l'inserimento di un salone nel secentesco palazzo del Senato (antico Collegio Elvetico), ma le opere non vennero realizzate (dis. conservati nella raccolta Bertarelli).
Nel 1809 fu decisa, per ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] Quartarone (Messina 1668). Negli anni successivi egli firmò un ritratto inciso di Don Benedetto Salvago (datato 1669), agente del Senato messinese a Roma, che è inserito in un libro di Francesco Bracciolini, la Sacra Lettera scritta da Maria Vergine ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Mocenigo giunto a Palmanova dall'ottobre del 1594., per far eseguire le disposizioni presenti nel modello del Savorgnan, preferito dal Senato a quello proposto dal Villachiara. Fra il 1594 e il 1595 il F. fu anche incaricato di "reveder le muraglie ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] ; il testamento del vescovo Cibo (1535-36) che assicurava i fondi necessari al compimento dell'opera; infine un reclamo del Senato di Genova, datato 9 marzo 1537, perché la cappella si protendeva troppo in avanti, che fa quindi pensare che essa fosse ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).