BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] Pisanelli a Tricase (inaugurato nel 1925).Tra i numerosissimi altri busti e ritratti si ricorda il busto a Vittorio Emanuele II nel Senato e uno dei grandi bassorilievi con Genio alato del Vittoriano (sul pronao di sinistra).
Il B. morì a Lecce il 2 ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Nel "palazzo reale vecchio" fu rifatto l'antico teatro Regio (1722-23). Venne iniziata la costruzione del nuovo palazzo del Senato, poi sospesa (1720-22). Fu soprelevato il campanile del duomo (1720-23).
In questo intensissimo periodo di attività l ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] da muoversi libere nello spazio, il C. ha trovato il punto di contatto con il barocco.
Nel 1623 il C. deve aver avuto dal Senato l'incarico di eseguire un busto per il monumento funebre di fra' Paolo Sarpi. Non si sa se questo busto fu poi compiuto ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 109, c. 1v). L'episodio è forse da collocarsi intorno al 1425, anno in cui il Senato veneto trattò una tregua intercedendo fra Firenze e i Visconti.
Negli anni immediatamente successivi L. dovette entrare nella sfera ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] di Carlo Aragona e Tagliavia, primo principe di Castelvetrano, rappresentano l'avvio di un rapporto con la committenza ufficiale del Senato e della corte viceregia per l'esecuzione di molte imprese, oggi non più esistenti. Lo stesso principe, infatti ...
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CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] nel suo testamento del 1603 (G. Fantuzzi, Memorie della vita di U. Aldrovandi ..., Bologna 1774, p. 79) raccomandava al Senato bolognese di concludere la stampa della sua Storia naturale continuando a fare uso delle incisioni del C., "rarissimo in ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] Vergine tra i santi protettori della città, Battista e Giorgio, che già dal 1507 gli era stata commessa per la sala del Senato. La bottega nella contrada di Scurreria, che il B. aveva tenuto dal 1495, nel 1511 veniva locata al giovane pittore pavese ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] Guelfo (Zanotti, 1739, p. 418; esistente, ma non di mano del D.); il quadro raffigurante I patti tra Nicolò V e il Senato bolognese per il palazzo comunale di Bologna (Guida..., 1792; non esistente); il S. Domenico che offre al papa l'ufficio per il ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] " extraurbana in contrada Gazzi, purtroppo dispersa già dal 1783.
Si ha notizia inoltre di una donazione del F. al Senato messinese, che lo aveva nominato "pubblico antiquario", di due antiche mazze di ferro con sopra incise alcune lettere, sulle ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] contemporanei, dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma). Alla Promotrice di Napoli espose nel 1887 Agrippina che spia il Senato, già presentato, sempre a Napoli, all'Esposizione artistica del 1877 (Ill. ital., 6 maggio 1877, p. 282). Ma la ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).