Giuslavorista e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Prof. di diritto del lavoro prima all'univ. di Cagliari e poi in quella di Milano, dedica da decenni il suo impegno di studioso e di uomo politico [...] lasciato il Partito democratico e alle elezioni politiche del 2013 ha sostenuto come candidato premier M. Monti; è stato eletto al Senato all’interno della lista Con Monti per l’Italia. Nel 2015 ha aderito di nuovo al PD. Collaboratore fino al 2008 ...
Leggi Tutto
Negli antichi Stati italiani, alto funzionario del governo. Il titolo trovò larghissima applicazione nell’amministrazione civile, soprattutto nella Repubblica veneta, dove si ebbero, in particolare, il [...] provvedere, in tempo di guerra, il necessario alle truppe. Il p. dipendeva a Firenze dai Dieci e a Venezia dal Senato. Le sue attribuzioni si fecero così ampie che talvolta arrivò ad assumere la direzione e la responsabilità delle operazioni.
Nelle ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] il 23 luglio 1865.
I tre figli sarebbero morti di lì a poco, mentre la moglie si sarebbe risposata. Fu commemorato in Senato dal presidente Gabrio Casati il 20 nov. 1865, non senza un'eco della polemica intercorsa l'anno precedente.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] n. s., XVII [1909], p. 217), si occuparono tutti e due degli affari di famiglia e il secondo sarà pure membro del Senato e del Consiglio dei dieci - e Leonardo (morto in Siria nel 1576), precocemente immessi nella vita pratica, il D., destinato alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] segreteria per gli Affari interni, entrò negli uffici della magistratura pervenendo al grado di avvocato generale nel Senato di Piemonte.
Estraneo all'ambiente universitario, fu notevole la sua opera come legislatore, politico, storico del diritto ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] prima apparizione della magistratura consolare nella città lombarda. Di grande respiro è, poi, lo studio I Consigli ducali e il Senato di Milano. Contributo alla storia del diritto pubblico milanese dal XIV al XVI secolo (ibid., s. 2, XXII [1889], pp ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] , Carteggi, Lettere del Comune, regg. 6, cc. 337v-338r, 341v, 342v-343r; 7, cc. 16v, 31v, 37r, 43r, 58, 59v, 90v; Senato, Partiti, reg. 15, c. 43; Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 52, II, 1: C. Nappi, Zibaldone, c. 335r; 1439: F. Delle Tuate ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] comando di duecento lance e cinquecento fanti, per ordine del Senato di Bologna, conquistò definitivamente la torre dei Cavalli, posta tra ostinazione avevano anche dichiarato di non dipendere né dal Senato né dal vescovo di Bologna, al quale Cento e ...
Leggi Tutto
La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] 461 la nomina di una magistratura speciale a cui affidare la redazione di queste leggi. Vista l’opposizione del Senato, nel 451, sospese tutte le magistrature ordinarie, si nominò un collegio di decemviri legibus scribundis, composto tutto di patrizi ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] membri dei due consessi non è fisso, ma varia in rapporto all'importanza delle provincie e alla loro popolazione: presentemente il Senato conta 96 rappresentanti (24 per Ontario e per Quebec, 10 per Nuova Scozia e Nuovo Brunswick, 4 per l'Isola del ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).