BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] dove aveva un podere detto la "Guarina", ribatté con altri scritti pungenti, finché nel marzo del 1609 non intervenne il Senato veneziano a decidere che non si procedesse al trasloco dei miracolosi resti.
Il B. si recò quindi in Germania, segretario ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] dopo fu anche presidente esercitando la carica con frequenti spostamenti tra Milano e Grenoble.
Sin dall'istituzione del nuovo Senato milanese, l'11 nov. 1499, il C. fu designato a far parte del gruppo di cinque giureconsulti oltremontani compresi ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] venne richiamato nel 1508, allorché entrò in Senato in sostituzione di Francesco Fantuzzi, bandito per 13-14; Ibid., Litterarum l., regg. 6-8; Ibid., Senato, Partiti, reg. 1, Lettere del Senato, Copiarii, a. 1513, Minute, a. 1513, Lettere degli ...
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PISANELLI, Giuseppe
Emilio Albertario
Giurista, avvocato, oratore e uomo politico, nato nel settembre 1812 a Tricase (Lecce), morto il 5 aprile 1879 a Napoli. In questa città si laureò in giurisprudenza [...] 1887-94; Sulla pena di morte, Torino 1862; Relazione sul progetto di codice civile, presentato in iniziativa al senato dal ministro guardasigilli Pisanelli nella tornata del 15 luglio 1863, Torino 1863; Relazione sul progetto di codice di procedura ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] che il bilancio del 1891 sarebbe stato identico a quello dell'anno precedente (1 gennaio 1891); allora il vicepresidente del Senato, Waldo Silva e il presidente della Camera dei deputati, Ramón Barros, rifugiatisi su una nave da guerra, davano inizio ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] c. 114r; 18, cc. 1v, 92v, 98v, 170r, 173r, 185r; 19, cc. 5r, 16r, 79r-80v (la condanna); 20, cc. 46v, 131v-132r (riesame); Senato, Terra, regg. 3, cc. 37v, 43v, 71r, 95r, 181v, 188r, 190r; 4, cc. 163r, 165r; 5, cc. 57r, 107r, 112v, 139r, 156r; 6, cc ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] stipendio di 450 ducati. Ritornò a Ferrara nel 1486 e vi restò fino al 1488. Nell'ottobre di quest'anno il Senato veneto incaricò il visdomino di Ferrara di impegnarlo per l'insegnamento a Padova con uno stipendio massimo di 400 ducati annui. Non ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] : non possono essere responsabili per reati compiuti nell'esercizio delle loro funzioni, se non dopo processo svoltosi avanti il senato, previa accusa della camera dei deputati (articoli 36 e 47 dello statuto);
e) per i componenti il Gran Consiglio ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] del tempo ad avere diretta conoscenza della Géométrie di R. Descartes e dell’algebra di F. Viète. Già prima di laurearsi, nel 1648-49, ottenne dal Senato bolognese di svolgere in casa, con un salario molto basso, lezioni di aritmetica. Dal 1650-51 il ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] stato antico un organo corrispondente all'odierno Ministero degli affari esteri. In Atene l'Εκκλησία e in Roma il Senato decidevano promiscuamente della politica interna e di quella estera. Non si mantenevano legazioni permanenti, ma s'inviavano ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).