BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] accennato fu interpretata erroneamente dal Tiraboschi, il quale affermò su quella base che il B. fu designato "dal Senato di Reggio... ad insegnare le belle lettere". L'origine dell'equivoco, dovuto ad un'affrettata consultazione delle Provvigioni ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] , ibid. 1880.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero I. P. (1860-1880),Personale,Chierici; Atti Parlamentari,Senato,Discussioni, legislatura XII, 7 giugno 1876, pp. 120-121; B. Del Vecchio, L'assedio e il blocco di Ancona, Capolago ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] questo progetto non dovette mai realizzarsi. Clemente dopo la stampa del Mesue richiese un impiego come stampatore, legatore e miniatore al Senato di Lucca che registrò tale supplica l'11 ag. 1472 e lo approvò. Clemente tuttavia non si recò a Lucca ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] va segnalata almeno quella fatta subito uscire a Milano in francese a cura di P. Verri, mentre nel dicembre 1769 il Senato veneziano ne decretò la traduzione italiana e la stampa. Con le sue opere il G. trasformò la battaglia sull'innesto del ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] .
È del 1549 un suo viaggio da Padova a Urbino per curare il duca e sua moglie. In quell'occasione il Senato veneto decretò che venisse egualmente retribuito purché recuperasse le lezioni perdute. Ma il D. non tornò a Padova perché, caduto malato ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] - Rendiconti, s. 4, CCLXXXII (1885), vol. 1, pp. 829-832; G. Durando - M. Coppino Commemorazione, in Atti parlamentari Senato del Regno - Discussioni, 30 novembre 1885; P. Zezi, G.P. - Necrologia, in Bollettino del R. comitato geologico d’Italia, XVI ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] 'Interno e varò la Legge sulla tutela dell'igiene e della sanità pubblica. Nel giugno '91 il B. intervenne in Senato con due energici discorsi contro la minaccia d'un decentramento dei servizi sanitari, che sembrava fosse nelle intenzioni del primo ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] al Consiglio di Stato pontificio, e contemporaneamente nominato senatore nella Toscana costituzionale. Optò per quest'ultimo ufficio.
Nel Senato toscano parlò due volte (come risulta dalla Gazzetta di Firenze alle rispettive date, e dal vol. dei ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] fu reso possibile da un generoso lascito messo a disposizione a tal fine nel 1654 da L. Loredan e dalla deliberazione del Senato veneziano, che, nel 1669, concesse l'area per l'erezione dell'edificio a S. Giovanni dell'Orio. Il F. ideò l'architettura ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] sui grandi temi sociali di interesse sanitario. In particolare intervenne nel dibattito, ripetutamente sviluppatosi alla Camera e al Senato fra il 1914e il 1922, sulla profilassi e cura della tubercolosi, anche in veste di esperto del Comitato ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).