LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] La sentenza, invece, per ordine del Consiglio dei dieci non fu eseguita nonostante le proteste del nunzio e della parte del Senato più vicina alle posizioni papali. In quella circostanza il vescovo Agostino Lippomano scrisse a Roma che il L. era "il ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] gennaio i Ginevrini chiedevano nuovamente ai Genovesi, con promesse e minacce, la liberazione del Bartocci. Analogamente, i consoli e il Senato di Berna, in una lettera del 7 febbraio, avvertivano che se il B., reo unicamente di essersi votato a un ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] con una calorosa Difesa a favore del servita, scagionandolo dall'accusa.
Il rumore fatto attorno al suo nome non impedì al Senato veneto di eleggere il B., il 22 ott. 1718, quale successore di Giovanni Iacopo Mazzi sulla pubblica cattedra di legge e ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] una reservatio pensionis di 2912 ducati d'oro. Fatto il suo ingresso nel capoluogo siciliano il 20 settembre - quando il Senato cittadino, in segno di reverenza, invece della tradizionale bianca chinea gli offrì in dono 200 onze - subito si preoccupò ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] dal patriarca, Giovanni Grimani, vicepatriarca, vescovo suffraganeo e vicario generale. Munito di una lettera di raccomandazione del Senato veneziano, il B. si recò subito in Friuli dal luogotenente Marco Cornaro. Come vicario, il B. si preoccupò ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] con un referendario sforzesco per una questione di precedenza, di lasciare la città, ma fu sconfessato dal Senato cittadino che lo richiamò. Nel 1493 assistette personalmente nella basilica di S. Petronio alla solenne cerimonia della consegna ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] elettorale, mirati ad adottare la preferenza unica (nel 1991) e a introdurre il sistema maggioritario per l’elezione del Senato (nel 1993), oltre a eliminare il finanziamento pubblico dei partiti. L’imponente maggioranza con la quale i referendum ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] dei buoni rapporti tra la Sede apostolica e Costantinopoli.
Solo nel 494 G., che peraltro era in buoni rapporti col Senato e il re Teodorico, inviò all'imperatore un'ampia lettera, in cui esordiva spiegando puntualmente i motivi dell'atteggiamento da ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] dei buoni rapporti tra la Sede apostolica e Costantinopoli. Solo nel 494 G., che peraltro era in buoni rapporti col Senato e il re Teoderico, inviò all'imperatore un'ampia lettera, in cui esordiva spiegando puntualmente i motivi dell'atteggiamento da ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] sett. 1464, data in cui Paolo II lo trasferì a Vicenza. Si rendeva intanto vacante il patriarcato di Venezia, e il Senato della Repubblica - a quanto asserisce il Sanuto - propose al B. di assumerne il govemo, ma egli rifiutò. A Vicenza la permanenza ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).