Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di elevare quei chierici al rango di senatori, di un Senato che non era quello di Costantinopoli, bensì quello di Roma l’autore della donazione di Costantino pensò a disegnare l’altro senato, tutto di chierici, che avrebbe dovuto fare da corona al ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] durante il sec. XVI, a cura di E. Alberi, s. 3, III, Firenze 1855, p. XXII; Le relaz. degli Stati europei lette al Senato nel sec. XVII. Turchia, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, I, Venezia 1871, pp. 12, 14, 23-27, 403; G. Galilei, Le opere, Firenze ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] . 1691, 9 nov. e 2 dic. 1693, 27 genn. e 14 apr. 1694; Ibid., Mss. Correr 983, copia delle lettere scritte dal B. al Senato, nel corso della sua residenza, dal 27 ott. 1691 al 13 genn. 1694; Ibid., Mss. P. D. C 2234/2, Carte concernenti alcuni conti ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] all'età di ventitré anni.
Fu cancelliere del Senato di Milano e, quindi, del presidente del Senato Ottavio Picenardi: "in questo posto - scrisse il Picinelli - come che intelligente al pari, ed officioso egli era, aiutò con vigorosa energia le giuste ...
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Pupieno, Marco Clodio Massimo
(Marcus Clodius Pupienius Maximus) Imperatore romano (238 d.C.). Legatus Augusti pro praetore delle due Germanie e proconsole d’Asia, fu due volte console e praefectus [...] di difendere l’Italia da Massimino; alla morte dei due Gordiani, nello stesso anno, fu eletto imperatore dal Senato insieme con Balbino; partì da Roma per combattere Massimino, quando gli giunse notizia della morte di questi, assassinato dai suoi ...
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Uomo politico toscano (Terricciola 1775 - Firenze 1853), avvocato, nel 1814 fece parte della commissione per il riordinamento legislativo del granducato. Consigliere alle Finanze nel 1824, nel 1845 successe [...] a Neri Corsini come segretario di stato e nel 1848 fu presidente del senato. Devoto al granduca, assunse atteggiamenti politici molto moderati: da qualcuno fu perciò accusato di liberalismo. ...
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1. Esordì come democratico: verso il 104 a. C., come tribuno della plebe, propose una legge agraria destinata all'insuccesso; nel 100 si oppose a Saturnino; console nel 91, lottò contro il tribuno M. Livio [...] Druso e la parte del senato che lo seguiva e riuscì poi a fare abrogare le leggi proposte dal tribuno. Fu censore nell'86. Seguì il partito sillano. Fu uno dei migliori oratori del suo tempo. Morì, all'incirca sessantenne, non prima del 76 a. C. 2. ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] sopravenendo nello stesso tempo mons. nuntio". Un episodio emblematico - non si tratta, infatti, solo del C., ma anche del Senato che approva il suo comportamento - dei livelli d'inibizione e d'autocensura cui è giunta la classe dirigente veneziana ...
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BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] Serenissime. Sono però sicuro d'aver fatto quanto potevo dal canto mio" (De Marinis, p. 16).Chiamato a far parte del Senato della Repubblica (tale carica aveva nel giugno del 1648), fu eletto ancora tra i sei preposti del Gran Consiglio nel 1660, nel ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] anni, la potestà tribunizia a vita, per tre anni tenne la praefectura morum, dopo la vittoria di Munda ricevé dal Senato il titolo di imperator: questa somma di poteri civili e militari configurava il suo governo come una monarchia. Riordinò lo stato ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).