TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] nel 268 in seguito ad un terremoto, e poi restaurato da Cicerone nell'anno 54, che servì più volte alle adunanze del Senato.
Il concetto invece della Terra Mater si è formato a Roma solo più tardi. Il passaggio da Tellus a Terra Mater attraverso ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] le difficoltà sorte nella seconda guerra punica, Gerone spedisce a Roma una V. in oro, accolta come omen dal Senato, che decide di esporla nel tempio di Giove sul Campidoglio, nella speranza che essa sarebbe stata volentem propitiamque, firmam ...
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CONSECRATIO
A. Brelich
È il termine tecnico che nel linguaggio religioso romano indicava in generale il conferimento della sacralità a un luogo, oggetto, edificio, ecc. Solo ciò che era "consacrato" [...] della consecratio conserva un legame con il concetto più antico e più generale, dato che anche la consecratio dell'imperatore morto doveva avvenire per decreto del senato, era cioè un atto pubblico compiuto dall'autorità statale (v. anche apoteosi). ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] da Padova nella chiesa di Cristo Re a Montelaguardia.
Nel settimo decennio il G. lavorò come ingegnere per il Senato di Messina, elaborando un sofisticato progetto per la deviazione dei torrenti Boccetta e Portalegni, pubblicato in un raro opuscolo ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] di rilievo il palermitano T. Laureti. Il viaggio deve datarsi a dopo il 16 apr. 1584, poiché in detta data agli Atti del Senato palermitano è una sua denunzia di possesso di arma da fuoco. Nel 1589 era di ritorno a Palermo, dove, con atto "in not ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] l'inauguratio (ed in tal caso è anche templum) perché ciò è richiesto dal culto o da esigenze della vita pubblica: il Senato si riuniva spesso per ragioni di sicurezza, o per comodità, in un tempio (tempio di Bellona, tempio di Apollo Palatino). Nell ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] con gli altri ministri e per prendere contatto con il parlamento e l'opinione pubblica. Nella seduta del 29 aprile, il Senato all'unanimità si dichiarava del tutto solidale col governo e gli riaffermava la piena fiducia per far valere i diritti dell ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] , 323-325), tav. 14, nn. 40 e 58; (Tessalonica, 324), tav. 15, n. 132.
24 Cfr. il contenuto dell’orazione tenuta da Costantino in Senato dopo la conquista di Roma, a cui fa riferimento l’anonimo retore di Paneg. 9(12)20,1: «nam quid ego de tuis in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] le grandi terme di Zeuxippo; verso nord-est la piazza dell’Augusteion e, al di là di questa, la S. Sofia e il senato; verso sud-ovest il palazzo del Boucoleon e il quartiere di Hormisdas, mentre verso est e sud i grandi terrazzamenti si affacciavano ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] bellica.
L'esordio di G. sembra essere legato al mondo dell'editoria. Nel 1515 Bernardino Benali richiese al Senato veneziano il privilegio di stampa per una xilografia raffigurante Susanna e i vecchioni, firmata col monogramma "HRTV" (Muraro ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).