GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] Domenico in Palermo, Palermo 1902, pp. 15-29; L. Daddi, S. Matteo vecchio e nuovo, Palermo 1916; F. Meli, Degli architetti del Senato di Palermo nei secoli XVI e XVII, in Arch. stor. siciliano, IV (1938-39), pp. 329, 357-359; G.B. Comandè, La chiesa ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] , p. 12; Skrudlik, 1914, p. 99). Successivamente i due lavorarono alla decorazione del palazzo ducale dove, sul soffitto della sala del Senato, il D. eseguì nel 1592 il suo primo dipinto autonomo, raffigurante Il doge Pasquale Cicogna che adora il Ss ...
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AMATO, Paolo
Giacomo Spadafora
Architetto, disegnatore e incisore nato a Ciminna (Palermo) il 24 genn. 1634. Sacerdote, l'A. ebbe nel correligionario G. Di Miceli l'ordinatore degli appunti che aveva [...] . napoletane,V, Napoli 1891, p. 14; S. Caronia Roberti, Il Barocco in Palermo,Palermo 1935, pp. 53-64;F. Meli, Degli architetti del Senato di Palermo nei sec. XVII-XVIII,in Arch. stor. per la Sicilia,IV-V (1938-39), pp. 331-36, 353, 359-62, 435-41 ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] Id., Una lettera di P. E. ad Antonio Canova, ibid. XXXVII (1915), 10-11, pp. 1-2; M. Cagiano de Azevedo, Provvidenze del Senato veneziano per le opere d'arte, in Boll. dell'Ist. centr. del restauro, I (1950), pp. 113-121; N. Ivanoff, I ritratti dell ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] bolognese (Almagià, 1952, p. 32). Nel 1581 lo stesso Danti fece chiedere al D., per mezzo dell'ambasciatore del Senato e degli "Assonti ai confini", i dati necessari per segnare la linea del confine tra il territorio ferrarese e il contado bolognese ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] quale fu il primo titolare. Nel 1606 fece ritorno in Piemonte e a Torino per alcuni mesi esercitò l'avvocatura nel Senato di Piemonte. Ma ritornò nello stesso anno in Toscana e, nel 1608, venne nominato dal granduca giudice ordinario a Siena, ove ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] il B. lavorava, a Venezia, dal 1497: infatti il mercante tedesco Anton Kolb, nel ricevere un diritto di riproduzione dal Senato di Venezia, diceva che il lavoro era durato tre anni. Nello stesso anno l'imperatore Massimiliano, ad Augusta, assume il ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] potrà dare il meglio di sé attraverso una più stabile dimora a Roma, e pertanto si fa promotore di una istanza presso il Senato veneto per la concessione di una pensione. Intanto, il 1º giugno 1780, arriva a Roma il gesso del Dedalo e Icaro. Il 4 ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] si chiama "nobilem in architectura magistrum Alexium Arcensem, civem bergomatem"; ma egli stesso si sottoscrive in una relazione al senato veneto col nome di "Alexius de Aleardis", cui corrisponde il cognome Agliardi, ancor oggi vivo ad Arcene.
Amico ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] che porta un'arca d'oro contenente le reliquie di s. Placido e dei suoi compagni, martiri messinesi. Era stata destinata dal Senato della città al re di Spagna Filippo II, ma per la morte di questo venne invece offerta, nel 1603, al suo successore ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).