PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] di Braccio, per convincerla a restituire le terre conquistate dal condottiero.
Nel 1430, dopo una discussa decisione, il Senato veneto decise di affidargli l’insegnamento del diritto civile nello Studio di Padova. La sua prima lectura fu quella ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] e il terzo tomo dell’opera, mentre il quarto vide la luce solo nel 1647. In quest’ultimo volume, dedicato non più al Senato di Milano come i due precedenti ma al duca di Parma e Piacenza Ranuccio Farnese, il M. discute oltre milletrecento dubbi ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] C. viene di nuovo sollecitato per presentare al doge una supplica onde portare aiuto a Feltre devastata durante l'invasione: il Senato decide di eleggere Girolamo Barbarigo podestà e capitano di Feltre. In altre circostanze il C. viene delegato dalla ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] ai rettori degli studenti che, per protesta contro il podestà, si erano trasferiti ad Argenta; nel 1321 ebbe dal Senato della città, insieme con altri principali professori, il compito di ristabilire la normale attività dello Studio dopo che gli ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] Ludovico, figli del fratello Tideo, fu accusato di agire di conserva con le truppe pontificie. Fu convocato davanti al Senato per rendere conto delle accuse che lo volevano in relazione epistolare con Cesare Borgia allo scopo di facilitare l’ingresso ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] segreto.
L'E. esercitò la funzione vicariale fino al 12 ott. 1480, quando fu chiamato a far parte del Consiglio segreto o Senato ducale. La nomina dell'E. faceva seguito al colpo di Stato di Ludovico il Moro, il quale aveva sottratto il giovane duca ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] tra Pavia e l'oratore a Milano, nn. 108, 115; Archivio di Stato di Venezia, Dispacci ambasciatori veneti al Senato, filza 19, 25 ott. 1595; L. Terzago, De illustrissimi regentis Hieronymi Caimi.. laudibus, Milano 1606; Milano, Bibl. Ambrosiana, cod ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] definitivamente Giulio II a entrare a Bologna per assicurarsi il dominio della città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Senato, Bolle e brevi, vol. 1, n. 4; Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 52, II, 1, c. 335v; 1439, III: F. Delle ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] , I, 1, Perugia 1828, p. 219; A. Rossi, L'arte tipografica inPerugia..., Perugia 1868, pp. 15 s.; L. Pompili Olivieri, Il Senato romano…, Roma 1886, I, p. 305; G. Fatini, L. Montagna..., in Giornale stor. della lett. ital., LXXIV (1919), n. 3, p ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] formati, ora diventa più smorta. Bologna mantiene, è vero, le prerogative già segnate da Niccolò V, ha inoltre il suo Senato dei Quaranta in luogo dei Riformatori, può parlare a Roma per mezzo di un messo speciale, e non attraverso il rappresentante ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).