MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] Fransoni (ibid. 1821).
A Torino il M. svolse con profitto la professione forense e il 15 giugno 1821 ottenne dal Senato di Piemonte di patrocinare anche davanti ai tribunali supremi. A partire dal 1821-22 fu nominato tra i ripetitori privati della ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] al 1° marzo 1688.
Nel corso della seduta del Senato bolognese del 22 dic. 1682 ottenne l'incarico di auditore . 1 (A-L), foglio non numerato (requisiti del F., 15 dic. 1682); Ibid., Senato Partiti, V. 27, cc. 81rv (22 dic. 1682); 85r (15 genn. 1683); ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] Surdo. La sua ascesa, nell'ambito della riassettata aniministrazione sabauda, era rapida e si concludeva tutta in quegli anni: membro del Senato di Piemonte dal 10 ott. 1573, egli era riconfermato il 24 ag. 1574 (con il Bocho e il Roccaforte) nel più ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] V. Malvezzi a occupare la nuova cattedra di scienza legale, unico laico dell'intero corpo docente. Il 16 genn. 1779 il Senato bolognese lo nominò coadiutore del suo maestro Nicoli nella carica di avvocato dei poveri e difensore d'ufficio dei rei ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] B. riuscì primo eletto: seguiva di lì a poco la sua adesione al fascismo. che, come ebbe a dichiarare in Senato il 3 dic. 1924, se per molti aspetti non si incontrava con le sue "convinzioni di impenitente liberale individualista", aveva guadagnato ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] quattro mani con Francesco Carnelutti.
Degno di nota, nell’ambito del suo impegno politico, fu il discorso tenuto al Senato il 7 febbraio 1925, che ebbe profonda risonanza nel Paese, con il quale Polacco, pur ribadendo la centralità della dimensione ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] le funzioni solo dopo l'entrata in Roma delle truppe alleate nel giugno 1944.
Il 18 apr. 1948 fu eletto al Senato nelle liste della Democrazia cristiana nel collegio di Tempio-Ozieri, con un'alta percentuale di voti, collegio nel quale sarebbe stato ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] particolare i suoi interventi sulle leggi per la Liguria e in favore della legge Merlin). Quale presidente della commissione Esteri del Senato, rappresentò l'Italia al Consiglio d'Europa (di cui fu per molti anni vicepresidente), alla C.E.C.A., alla ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] ed esenzioni non sempre facilmente aggirabili. Nel dicembre dello stesso 1523il B. e il suo collega riferirono in Senato sul lavoro già svolto, che risultò di piena soddisfazione della Signoria. Avevano raccolto già somme ingenti, superando non ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] di attirare dalla sua parte Eugenio IV. Avvertito dall'arcivescovo di Treviso che Alfonso stava per conferire con il papa, il Senato veneziano ordinò al B. di non allontanarsi dalla corte papale e di sorvegliare le mosse del pontefice fino a che il ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).