LOPEZ MATEOS, Adolfo
Uomo politico messicano, nato il 26 maggio 1910 a Atizapán de Zaragoza. Avvocato, iniziò la sua carriera politica nel 1929. Nel 1951, fu a capo della delegazione messicana al Consiglio [...] economico e sociale delle Nazioni Unite. Senatore e ministro del Lavoro e della Previdenza sociale (1952); quale candidato del Partito rivoluzionario il 6 luglio 1958 è stato eletto presidente dellaRepubblica per il periodo 1958-1964, e ha preso ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] si dimise. Eletto (1849) deputato dell'Assemblea costituente, si pronunciò contro la repubblica, e quando questa fu proclamata si Nel 1871 tornò all'insegnamento della filosofia della storia nell'univ. di Roma. Senatore dal 1864; socio nazionale dei ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] ebbe occasione di mettersi in buona luce: appoggiandosi ai senatori filopapali contro i "giovani" come Nicolò Da Ponte . 191-234; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995, pp. 281 s ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] 1948), alla NATO (marzo 1949) e alla creazione dellaRepubblica Federale di Germania (maggio 1949), che includeva anche, i termini usati - prima degli accordi di Jalta - dal senatore A. Vandenberg, diventava ormai chiaro il prezzo che Mosca doveva ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] e di stesura dell’ordine del giorno32. Dal 313 d.C. l’illustre assemblea senatoriadella Roma tardoantica si riunì genesi degli spazi amministrativi dell’Italia tardoantica, in 50 anni della Corte Costituzionale dellaRepubblica italiana, I,2, ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] repubblica che essi [i fautori dellarepubblica in Francia] preconizzano, che nella monarchia che essi attaccano, e nelle repubbliche molto Francesco Ruffini, professore all’Università di Torino, senatore del Regno, nel suo libro, Ultimi studi sul ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] (Sicilia), iniziato nei primi anni Sessanta, sia infine il Senato dellaRepubblica (Vinay fu senatore dal 1976 al 1983) sono stati altrettanti luoghi di comunicazione dell’Evangelo in forme ogni volta nuove.
Accanto all’evangelizzazione tre altri ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] della Duchessa rivestono un certo interesse due recenti dichiarazioni di Andreotti. Il senatore Il martirio di Aldo Moro. Cronaca e commenti sui 55 giorni più difficili dellaRepubblica, Bologna 1978, p. 138.
2 C. Garboli, Un racconto fantastico che ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] doge Andrea Dandolo, in un’apoteosi della storia, immaginata più che millenaria, dellaRepubblica (dal 46 al 1280): una visione dal sec. 12°: si tratta della Vita di anonimo di Cola di Rienzo, tribuno e senatoredella città, espressione del disagio di ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] La necessità della scelta si impose anzitutto ai giovani maschi chiamati a servire nelle file dellaRepubblica sociale italiana ( e contarono anche su qualche nome noto – per esempio il senatore Stefano Cavazzoni –, ma su di loro ben poco è stato ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...