STEFANESCHI, Pietro
Marco Vendittelli
– Nacque quasi certamente a Roma prima del 1218, anno nel quale suo padre, Stefano di Rainerio, risulta ormai defunto, e da una donna di nome Ninfa. Può senza dubbio [...] di storia patria, I (1878), pp. 230-234; G.B. De Rossi, La loggia del Comune di Roma compiuta nel Campidoglio dai senatori dell’a. 1299, in Bullettino della Commissione archeologica comunale di Roma, s. 2, X (1888), pp. 133-140; G. Pardi, Serie dei ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] del pretorio. Verso la fine del 1° sec. d.C., si comincia a notare un accostamento dell’ordine equestre a quello senatorio, essendo sempre più facilmente concesso il passaggio dall’uno all’altro. Più tardi, l’accostamento sempre più stretto dei due ...
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Collegio sacerdotale creato nel 196 a. C. a Roma con l'incarico di curare la preparazione e la celebrazione dell'epulum Iovis. Era questo un sacrificio in forma di banchetto (epulum), che si celebrava [...] cooptatio dello stesso collegio. Potevano essere eletti personaggi tanto patrizî quanto plebei, purché appartenessero all'ordine senatorio. Avevano il quarto posto nella gerarchia dei collegi šacerdotali maggiori, dopo i pontefici, gli auguri ed ...
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LEGATI
Gaetano SCHERILIO
Enrico CARUSI
. Diritto pubblico romano. - Nel diritto pubblico romano sono legati gl'inviati dal senato, poi dall'imperatore, alle comunità indipendenti (o da queste a Roma): [...] Augusti pro praetore) ne è il governatore. Come tale, ha in generale la competenza dei governatori delle provincie senatorie, è sempre di grado senatorio e dura in carica finché piace all'imperatore; ha il comando delle milizie e ha in sottordine uno ...
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PROBULEUMA (προβούλευμα)
Margherita Guarducci
Con questo termine, significante "deliberazione preliminare", s'indicava anticamente in Atene una proposta di decreto o di legge presentata alla discussione [...] parte. Nell'età più antica ogni probuleuma doveva provenire dal senato, ché un decreto al quale mancasse il probuleuma senatorio non era considerato legale. Anche quando, per necessità di cose, una proposta doveva essere fatta all'assemblea popolare ...
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RUZZINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 22 maggio 1713, primogenito di Giovanni Antonio detto Marco, uno dei numerosi figli dell’omonimo fratello [...] dove pertanto le liti e gli alterchi talvolta sfociano in delitti.
Tornato a Venezia, ebbe finalmente una carica di rango senatorio e fu savio di Terraferma ininterrottamente dal 1741 al 1748, sempre per il semestre ottobre-marzo dell’anno successivo ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] , di essa possedendo il forte attaccamento alla retta amministrazione della giustizia, le maniere meno fini di quelle dell'ordine senatorio ma più vivaci e umanamente più aperte e libere, l'ingegno e l'animo più inquieti e duttili perché ancora ...
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PRESIDE (lat. praeses)
Gaetano SCHERILIO
Romeo VUOLI
Diritto romano. - Il nome designa il governatore della provincia nell'Impero Romano. Nella costituzione augustea indica in generale i governatori [...] all'infuori di ciò, la posizione degli uni e degli altri non pare fosse gran fatto diversa: erano tutti di rango senatorio, a tutti spettava la piena giurisdizione civile e penale (questa con talune limitazioni in ordine alle pene più gravi) e tutti ...
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Figlio di L. Cornelio Cinna, console nel 127. Nella guerra sociale fu legato pretorio. Eletto console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., Silla l'obbligò a giurare sul Campidoglio che non avrebbe mutato gli [...] M. Livio Druso iunior. C. e Mario ordinarono gravi massacri dei loro oppositori del ceto senatorio e confiscarono moltissimi beni, indebolendo così la classe senatoria. Il lavoro d'iscrizione di tante centinaia di migliaia di cittadini nelle 35 tribù ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] , fig. 2.31.
7 Eus., v.C. I 41,3. Si veda anche Paneg. 4(9)31,1; Prud., c.Symm. I 467-471 riguardo a cento senatori creati da Costantino.
8 Ad esempio Cod. Theod. XV 4,3-4 (entrambi del 313); Paneg. 12(9)20,3.
9 Su quest’ultimo, «homme de confiance ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...