DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] distintisi tra V e VI secolo. È probabile che fosse figlio di Cecina Decio Basilio, console nel 463 ed uno dei due senatori più ricchi ed influenti del suo tempo (Sidonio Apollinare, Ep., I, 9, 2-4); fratello di Cecina Decio Massimo Basilio e Decio ...
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Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO
A. Di Niro
LARINO (v. vol. IV, p. 485). Gli scavi sistematici, iniziati nel 1977 e intensificati nel 1983-1993, hanno interessato sia la zona urbana, sita in [...] invece, molto probabilmente, a interventi di restauro o di abbellimento del monumento, effettuati a opera di un altro personaggio di rango senatorio, nel secondo ventennio del II sec. d.C.
A pianta ellittica è un edificio di media grandezza (m 97,80 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La resistenza del paganesimo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IV e V secolo la legislazione imperiale si fa sempre [...] Costantinopoli, il paganesimo si identifica con le venerande tradizioni della res publica e non stupisce che in ambito senatorio molte famiglie si attacchino, con nobile devozione, ai suoi simboli, in una sorta di orgogliosa contrapposizione con le ...
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PRETESTA
Gioacchino MANCINI
La toga era l'abito nazionale romano proprio dell'uomo libero. Già il fanciullo la indossava, ma non tutta bianca come l'adulto, bensì distinta da un orlo (clavus) di lana [...] campagna contro i Cimbri fu autorizzato a sacrificare vestito di pretesta (Plin., Nat. Hist., XXII, 6, 11); membri dell'ordine senatorio assisterono in pretesta al trionfo di Augusto dell'anno 29 a. C. (Cass. Dio, LI, 10).
Si diceva fabula praetexta ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] alla famiglia degli Aradii Valerii cfr. G.L. Gregori, in Aurea Roma, cit., pp. 453-454; S. Panciera, Ancora sulla famiglia senatoria “africana” degli Aradii, in L’Africa romana, Atti del IV Convegno di studi (Sassari 12-14 dicembre 1986), a cura di A ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] di architetto del Senato (Gallo, p. 63) e infine nel 1666, dopo la morte di Quaranta, fu nominato ad vitam ingegnere senatorio (Meli, pp. 357-359).
A partire dal 1640, insieme con Carlo d'Aprile, il G. realizzò la decorazione interna della chiesa ...
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imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] privilegi: il diritto di raccomandazione di candidati alle magistrature, di aggregazione dei propri protetti all’ordine senatorio. Era oggetto, specie nelle province, di un culto religioso, che aveva però carattere sostanzialmente politico. Nei ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] dell’amministrazione civile. La concordia fra le due componenti, gotica e romana, fu perseguita, con l’ausilio dell’ordine senatorio, anche con una politica edilizia e di feste (giochi nel circo) di continuità, pur nelle ovvie differenze, con il ...
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GALLIENO (P. Licinius Egnatius Gallienus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 253 al 260 d. C. insieme col padre Valeriano, poi da solo fino al 268. Di nobilissima origine, nacque intorno al [...] potere militare dal civile, è sicuro però che sotto di lui fu nominato al posto di qualche governatore provinciale di rango senatorio un cavaliere agens vices praesidis: l'epigrafia ce ne informa per la Pannonia Inferiore, l'Arabia e la Cilicia. Il ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio
Giuseppe Cardinali
Padre dei Gracchi, figlio di un Publio e nipote di quel Tiberio che fu console del 238 a. C. Nato verso il 220 a. C., segui gli Scipioni nella spedizione [...] i supplementi e le riserve indispensabili all'esercito di Macedonia, cancellarono severamente alcuni nomi dall'albo senatorio, si mostrarono rigidissimi negli appalti delle opere da eseguire, suscitando una pericolosa reazione nella classe dei ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...