Terzo figlio di Marco il Cretese (L. Antonius M. f.), fratello minore, cioè, di Marco il triumviro e di Gaio Nel 54 egli fu con quest'ultimo tra gli accusatori di Gabinio: cinque anni dopo era questore [...] effettivamente fu nel 44. Egli era, come i fratelli, un agitatore cesariano, forse il più impetuoso dei tre: nel partito senatorio era riguardato come il cattivo genio del fratello Marco, a cui una volta anzi avrebbe fatto minacce di morte, perché lo ...
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VEDIO ANTONINO, Publio (Publius Vedius Antoninus)
R. Maccanico
La figura storica di questo famoso personaggio dell'età degli Antonini, membro di una delle più cospicue famiglie di Efeso, è ricostruibile [...] 'altro rilevante (dopo aver rivestito cariche nel vigintivirato e nel tribunale della legione, ottenne la questura e il rango senatorio), egli è celebrato per le sue iniziative nel campo edilizio, che gli fruttarono il titolo di κρίστης τῆς πατρίδοσ ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] e l'altra, ebbe la meglio appunto con l'affermazione di Settimio Severo. Era ormai infatti fallito il tentativo senatorio di restaurare l'equilibrio dell'Impero antonino con l'esperimento di Pertinace, proclamato dai pretoriani il 1º genn. del ...
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Famiglia di artisti operosissima, oriunda di Carrara, lavorò molto a Messina. Il più notevole dei suoi, Andrea, nacque da Lazzaro, il 1524, in Carrara. Educato a Firenze nella bottega dell'Ammannati, acquistò [...] cattedrale. A Messina svolse la sua attività di architetto e di scultore. Casa Professa, l'Ospedal Grande, il palazzo senatorio, Palazzo reale, palazzo Balsamo di Roccafiorita (poi Grano) furono le sue opere principali, e nel museo di Messina si ...
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principato
Nella storiografia su Roma antica, il termine è talvolta usato, per il periodo del 1° e 2° sec. d.C., quale sinonimo di impero (come principe è sinonimo di imperatore); in partic. si suole [...] potere del sovrano (primo tra i pari, «principe»), fondato su potestà derivate dalla costituzione repubblicana, e tradizionale potere senatorio. Il p. può essere considerato come momento di transizione tra la tarda Repubblica e l’impero quale poi si ...
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SCARPELLINI, Caterina
Federica Favino
– Nacque a Foligno il 29 ottobre 1808 da Pietro e da Virginia Petroselli.
Non abbiamo dati sugli anni della prima formazione, che ricevette nella città natale. [...] sacra all’Università La Sapienza, per assisterlo nella conduzione dell’osservatorio che si andava allestendo nel palazzo senatorio in Campidoglio grazie alla dotazione di strumenti di sua proprietà. Esclusa a causa del suo sesso dall’Università ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] dare un giudizio complessivo della figura di N. dal momento che già le fonti storiche subirono l'influenza dell'opposizione senatoria (Tacito). Intorno a essa fiorì la leggenda, fra le classi più basse e soprattutto in Oriente, ch'egli non fosse ...
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SORANZO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 24 agosto 1520, terzo dei cinque figli maschi di Francesco di Giacomo e di Chiara Cappello di Lorenzo di Bernardo. La famiglia era assai [...] che differì la data dell’incontro con vari pretesti.
Rimpatriato, il Soranzo, considerato ormai uno dei più influenti senatori, dovette assumere varie cariche, in un incalzare che spesso non consentiva di portarle a termine. Savio del Consiglio ...
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VALARESSO, Alvise
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 6 gennaio 1588 da Zaccaria, figlio unico di Alvise, e da Elisabetta Miani di Paolo Antonio, il cui nome venne dato al gemello di Valaresso. Zaccaria [...] a cariche dispendiose come ambascerie e rettorati.
Valaresso ebbe così modo di esordire a Palazzo Ducale ricoprendo magistrature dell’ordine senatorio quali il saviato agli Ordini, cui fu eletto il 23 marzo 1613 e il 16 settembre 1614. Quindi fu ...
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Architetto (Palermo 1702 - Milazzo 1769). Architetto primario del senato di Palermo, completò poi a Roma la sua educazione alla scuola di C. Fontana e sulle opere di G. L. Bernini e di F. Borromini. Nel [...] nel contesto urbano. Realizzò la facciata della cattedrale (1733-61), completò la chiesa di S. Chiara e il Palazzo Senatorio (od. Palazzo Municipale), davanti a cui eresse la fontana dell'Elefante (1736); costruì la corte dell'università (Siculorum ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...