TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] 'incipiente regno di Nerone e di Adriano (55-120 circa). Ignota anche la famiglia: ragguardevole senza dubbio, ma se di ordine senatorio o equestre, se romana o italica, non si può dire, e il legame di padre a figlio, che variamente si vuole corresse ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] , egli assunse quello di Dominus et Deus. Tutto questo però era destinato a sollecitare, specialmente nel ceto più compresso, il senatorio, moti di rivolta e gesti di indipendenza. D. fu inesorabile, e la sua durezza divenne, col procedere degli anni ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] i quali valgono le regole delle magistrature repubblicane: essi vengono nominati dal principe, il quale li sceglie nell'ordine senatorio e fra le classi più elevate, secondo l'anzianità e qualche volta per sorteggio.
Diritto Privato. - Cura furiosi ...
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Scultore nato a Milano il 10 febbraio 1839; morto il 31 agosto 1892. Studiò a Brera alla scuola di Giovanni Strazza e di Vincenzo Vela. Il primo successo l'ottenne a Bologna col suo gruppo Ercole e Anteo [...] di S. Fedele, il Giuseppe Verdi nell'atrio del teatro della Scala e il Napoleone III già nel cortile del Palazzo senatorio e ora al Parco. Ma il suo stile, determinatosi fino dalle prime opere, non conobbe faticose elaborazioni. Piacevole e franco ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] come fondatore di un nuovo ordine sociale. La diffusione dell’uso del nome Flavio andò in parallelo all’aumento del numero dei senatori e alla creazione di nuovi alti onori come il patriziato e i comites, ma il suo scopo era ben più ampio: quello ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] e la città papale in primo piano, e presenta alcuni dei suoi monumenti chiave (il Colosseo, il Pantheon, il palazzo Senatorio, una colonna coclide, la meta Romuli e la meta Remi, le basiliche, un arco trionfale) raffigurati con estrema precisione e ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] La data della nascita è concordemente segnata al 24 gennaio del 76. Suo padre Publio Elio Adriano, personaggio di grado senatorio, era cugino di Traiano, e a Traiano, non ancora imperatore, fu affidata la tutela del giovanetto Adriano quando il padre ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] p. 291).
La consacrazione professionale giunse nel 1742, quando gli venne affidato l’incarico della costruzione ex novo del palazzo senatorio di Noto (Canale, 1976, p. 275; Tobriner, 1982, 1989, p. 232), opera che egli seguì con continuità e scrupolo ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] quali più efficacemente si provvide con la fortificazione di un limes di frontiera -, fu reso autonomo, nei confronti del promagistrato senatorio della provincia d'Africa, da Caligola nel 38 d. C. In questa occasione il confine orientale della nuova ...
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BIANCHETTI, Cesare
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 18 maggio 1585 da Marco Antonio, senatore e cavaliere di Calatrava, e da Alessandra Carminati di famiglia milanese. Ricevette un'accurata istruzione [...] , fu per tre volte (1634, 1636 e 1645) gonfaloniere di giustizia.
Nel 1645 il B. preferì rinunciare al grado senatorio trasferendolo al figlio maggiore Giorgio Lodovico (la moglie era morta nel 1638, lasciandogli tre maschi e sei femmine, tre delle ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...