ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] come ilSeneca della Biblioteca Universitaria di Valencia (ms. 827) attribuitogli dal De Marinis e il Senofonte Diurnale IV, da S. Maria degli Angeli, miniato a c. 88 v. da Boccardino ilvecchio); Firenze, Bibl. Nazionale: BR. 4. 1. 6., BR. 4. 2. 1 ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] insieme con i conterranei Martino Longhi ilVecchio e Nicolò Longhi); tra il 1596 e il 1605 fu membro dell'università dei Corbo, p. 134); per la famiglia Altemps restaurò ilSeneca morente (tra il 1599 e il 1601: oggi al Museo del Louvre), l'Atleta in ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] al Giordano, al Loth e allo Zanchi. Questa fase ha il proprio acme nel gigantismo esasperato e nell'orrido programmatico di alcune tele con vecchi grinzosi e santi tormentati (Socrate, Seneca, S. Luca e S.Girolamo di collezione privata udinese, Eolo ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Seneca e le Metamorfosi di Ovidio. Ad un solo anno di distanza, il 2 apr. 1796, il C. ne ha già finito il modello in e riprendere contatto con alcune vecchie conoscenze dell'Accademia francese di Roma: rivide il Fontaine, il David (Honour, in ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] pochi anni - si dedicò soprattutto a "rivedere le cose vecchie dipinte da' maestri passati". In polemica diretta con un pittore e meno comuni, come il De beneficiis di Seneca, le Favole di Igino, da cui è ricavato il tema della Vendetta di Nauplio ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] e spaventatosi del peso di sette sorelle, vecchio com'era il padre, ed involatisi pure i fratelli col prendere Tempi uomini ed eventi di storia veneta. Studi in onore di Federico Seneca, Rovigo 2003, pp. 379-391; C. von Würzbach, Biogr. Lexikon ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] ilSeneca di Parigi una sorta di corpus delle opere di Seneca (Avril, 1984). Poiché la maggior parte di questi codici, quali ilSeneca di Parigi o il del F. si affiancò a quella del più vecchio e arcaizzante miniatore attivo al servizio della regina ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...