Seneca, Anneo (detto il Vecchio o ilRetore)
Seneca, Anneo
(detto il Vecchio o ilRetore) Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1° a.C.- m. 37 d.C. ca.). Recatosi in gioventù a Roma, manifestò [...] di Tiberio). Negli ultimi anni scrisse un’opera sulle forme della retorica del suo tempo, nota come Oratorum et rhetorum sententiae divisiones colores ne manca l’inizio); in essa S. giudicava Cicerone il più grande oratore romano. Le opere di S., con ...
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Figlio (1º sec. d. C.) di Senecailretore e fratello del filosofo Seneca e di Gallione; padre di Lucano. Appartato dalla vita politica, si occupò delle pratiche amministrative del principato per accumulare [...] denaro, ma, coinvolto nella congiura dei Pisoni per una falsa denuncia si suicidò (66) ...
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Console (4 a. C.), proconsole dell'Africa, ottenne il titolo di imperator e gli ornamenti trionfali (3 d. C.). Suo padre Passieno è ricordato come insigne oratore da SenecailRetore. ...
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Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1º a. C. - m. 37 d. C. circa). Recatosi in giovinezza a Roma, manifestò subito la sua inclinazione agli studî retorici, sebbene egli stesso non abbia mai [...] di Tiberio). Negli ultimi anni scrisse un'opera sulle forme della retorica del suo tempo, nota come Oratorum et rhetorum sententiae divisiones colores ne manca l'inizio); in essa S. giudicava Cicerone il più grande oratore romano. Le opere di S., con ...
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Fratello di Senecail filosofo, fu adottato dal retore L. Giunio Gallione del quale prese il nome (originariamente si chiamava L. Annaeus Novatus). Governò come proconsole l'Acaia (52 d. C.): si rifiutò [...] controversia religiosa sorta tra Giudei fedeli alla tradizione e Giudei convertiti da s. Paolo (come è narrato negli Atti degli Apostoli 18, 12-17). Fu console suffetto (54 o 55). Caduto, come il fratello, in di sgrazia presso Nerone, si uccise (dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nulla l’epoca che solleva al rango dei più grandi storici ilretore latino della prima età imperiale Valerio Massimo, l’autore che, è sopra veduto a proposito dello stoicismo di Cicerone e Seneca, mentre nei Rerum memorandarum libri, nel nome di un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fine di questo si cominciano a recitare tragedie di Seneca e commedie di Plauto e Terenzio negli originali o suoi raffinati successori, che lo condannano come un retore.
Nel teatro il quadro è ancora più mediocre. Dalle tragedie storiche primo ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] concepita a uso delle scuole di retorica e, di conseguenza, a vantaggio P. si sofferma a distinguere Seneca morale da quello tragico.
La I-II, Monaco-Paris 1932-1936; G.M. Monti, Il collegio napoletano dei dottori in diritto sotto Giovanna I, in Id ...
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controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...