ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Del rilevamento operato in questa occasione abbiamo un ricordo in Plinio ilVecchio (Nat. hist., iii, 5, 66-67): "Nell'anno 826 statua di togato (xlvi); una replica dello Pseudo-Seneca, varî ritratti di imperatori romani, un Fauno danzante da ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] interessi letterari di buon livello: Ermolao Barbaro ilvecchio fornì loro una sua traduzione dal greco della Poeti di Bologna. Non era un fatto inusuale: ad esempio, un codice di Seneca viene dato in pegno a Polo da Mula nel 1467 a fronte di un ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] come il Pordenone, fin da Brescia come il Moretto e da Bergamo come Palma ilVecchio e il Moroni. Il "genio 281. R. Quazza, Storia politica d'Italia, pp. 110 ss.; Federico Seneca, La politica veneziana dopo l'Interdetto, Padova 1957, pp. 85 ss.
282 ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] . Questa accoglieva un tempo il ciclo delle storie di san Marco e la celebre tela di Palma ilVecchio e Paris Bordone che raffigura erano levate più voci del mondo classico, da Cicerone a Seneca, a Plinio, a Velleio. Nessun nuovo Metello, nessun ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] e potere, pp. 131-168; Mario Pani, La polemica di Seneca contro le 'artes' (ep. 90). Un caso di sconcerto, spec. 40-41; v. pure Nino Luraghi, Polieno come fonte storica di Dionisio ilVecchio, "Prometheus", 14, 1988, pp. 164-180.
45. Cf. L. Braccesi, ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] idea di nobiltà, pp. 189-190 n. 26.
50. Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica prima Informatione dell'offitio dell'ambasciatore di Marino de Cavalli ilvecchio MDL, a cura di Tommaso Bertelé, Firenze-Roma ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] sa, la leadership delle grandi case del patriziato. Ilvecchio Emo era invece l'abile portavoce del patriziato Tron, p. 105.
254. Cf. gli studi di Pietro Rigobon e di Federico Seneca cit. da F. Venturi, Settecento riformatore, V/2, p. 142.
255. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] egli partecipa alla lega del 1376 con Francesco ilVecchio da Carrara e il regno d'Ungheria, che è la premessa dalla caduta dei Carraresi; F. Cusin, Il confine orientale, pp. 127-141; Federico Seneca, Il conflitto fra Giovanni di Moravia e gli ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] parecchi anni una sicura ancora di salvataggio per ilvecchio mondo liberale.
La situazione relativa all'area 1988.
Cf. Carteggio Cavalletto-Meneghini (1865-1866), a cura di Federico Seneca, Padova 1967, pp. 232-233.
Ibid., p. 265.
Ibid., ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ricopiandola tal quale è, senza ilvecchio cirimoniale d'Arcadia». Quest'Arcadia appunto «senza ilvecchio cirimoniale», un'Arcadia più , alla campagna piemontese, al medico poeta che legge il suo Seneca sotto un castagno, che va alla ricerca di erbe ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...