MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] da Euripide, come pure nella nuova forma che Seneca aveva dato a questo dramma. La migliore descrizione di Aietes. Ma poiché su ognuna si vede sempre un unico toro e ilvecchio re non è mai vestito da barbaro, deve trattarsi della tauromachia di ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] sono richiami non ironici alla sensibilità diffusa negli scritti di Seneca. Sono evidentemente i tempi in cui maturava la legge che arbitrio dei committenti, e quella di Plinio (v. plinio ilvecchio), che incentrando anch'egli la sua critica su di un ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] pittura di Pompei, Casa del Moralista, ispirata al teatro di Seneca: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. u. Denker, Basilea 1943, pp. 35, 69, 205; S. Ferri, Plinio ilVecchio, Roma 1946, pp. 75, 103; A. Adriani, in Arti figurative, II, ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] a cui avevano abituato gli imitatori di Seneca, ritornando ad un ideale classico. Alla Firenze 1951, pp. 178-191; H. Jucker, Von Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Bamberg 1950; S. Ferri, Plinio ilVecchio, Roma 1946, passim. ...
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POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] , 2) rammenta la sua bellezza dovuta alla nobiltà di espressione; Plinio ilVecchio (Nat. hist., xxxviii, 4) l'aspetto imponente del volto, del quale Seneca (Ep., ii, 3) rammenta il facile arrossire. Malgrado la sua incomprensione dell'arte (Cic., De ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] duomo, nonché tutti gli affreschi di S. Maria Donnaregina Vecchia) non può essere più antica del 1320 ca., una Cristoforo Orimina, ivi, pp. 251-259.
A. Putaturo Murano, Il Maestro del Seneca dei Girolamini di Napoli, ivi, pp. 261-272.
Dix siècles ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Seneca e le Metamorfosi di Ovidio. Ad un solo anno di distanza, il 2 apr. 1796, il C. ne ha già finito il modello in e riprendere contatto con alcune vecchie conoscenze dell'Accademia francese di Roma: rivide il Fontaine, il David (Honour, in ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di S. Giulia, del sec. 9°-10°; Epistole morali di Seneca, del sec. 10°; collezione pseudo-isidoriana, del sec. 10°; frammento Milano 1956, pp. 799-817; G. Panazza, Il tesoro delle SS. Croci nel Duomo vecchio di Brescia, CAB 156, 1957, pp. 101-131 ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] primi esempi di età repubblicana, che Seneca descrive come angusti e poco illuminati alle ragioni di pellegrinaggio e di commercio, il viaggio per motivi di salute inizia a elegante e discreto, classicamente 'vecchio stile' sul piano delle attrazioni ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] al giovane Boltraffio, che porta una iscrizione tratta da Seneca, «Vita si scias uti longa est», richiamata da Leonardo immagine di Leonardo che abbandona il lavoro al grande modello in creta in Corte Vecchia, per andare «quando il sole è in leone» ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...