Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano officine e botteghe, cantieri edili, arsenali e porti divengono [...] di utilizzare piccole sfere in vetro riempite d’acqua che, appoggiate sul rotolo scritto, avrebbero ingrandito la grafia dei testi. Seneca infatti dichiara che “[…] tutte le cose sono più grandi se guardate attraverso l’acqua. Le lettere, per quanto ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] la passione per le lettere. Egli affidava infatti all'erede l'incarico di pubblicare un suo commento alle tragedie di Seneca, che aveva corretto e preparato per la stampa; aveva inoltre elaborato dei commenti a Sallustio ed alle Tuscolane ciceroniane ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] un trattato De virtutibus et vitiis (da identificare con i Documenta antiquorum?), i commenti a Virgilio e alle tragedie di Seneca, una Tabula ad inveniendum Pascha, o dubbie, come il trattatello De memoria, e, in volgare, il Trattato della memoria ...
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Eliot, Thomas Stearns
Mario Praz
Sebbene il culto di D. avesse una tradizione negli ambienti bostoniani dove fu educato E. (i dantisti di Harvard University, da Longfellow a Charles Eliot Norton, Santayana [...] esponendo su D. nel suo saggio giovanile in The Sacred Wood (1920), nella sua conferenza su Shakespeare and the Stoicism of Seneca (1927), e nel suo Dante (1929). Da ultimo E. precisò ulteriormente il suo pensiero su D. in una conferenza tenuta nel ...
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tramontana
Fin dal Medioevo fu chiamato t. il vento di nord, spirante sul Mediterraneo dalle regioni settentrionali " trans-montes ", al di là dei monti; e lo stesso termine fu usato a indicare la direzione [...] diuturna et amorosa duritia reddit hanc speciem quae crystallus dicitur "). La notizia derivava da Plinio (Nat. bist. XXXVII 9; cfr. anche Seneca Nat. quaest. III 25, Gellio Noct. att. XIX V 5). Stesso significato ha in Cv III V 9 credo che da Roma ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] che col tempo fu fornito di r. (➔ metrica).
Nella poesia latina, in Ennio, Varrone, e poi in Lucrezio, Virgilio, Orazio, Seneca si trovano sporadicamente r., ma dettate da ragioni particolari di stile o d’espressione e in alcuni casi come mero gioco ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] e dei costumi del tempo. Nelle pagine satiriche dei Sueños, felice connubio di cultura classica, che da Luciano scende a Seneca, e di esperienza attuale, egli ha rivestito, non più in forma biografica, ma nella stilizzazione dei vari tipi umani e ...
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NILO (A. T., 105-106, 109-110-111 e 118-119)
Attilio MORI
Evaristo BRECCIA
Fiume dell'Africa, fra i maggiori della Terra per sviluppo di corso ed ampiezza di bacino e portata, ma il più celebre di [...] questa ipotesi. I Romani, dopo che ebbero conquistato l'Egitto, si preoccuparono del problema e da Plinio e da Seneca apprendiamo come Nerone inviasse un'apposita spedizione per risolvere il problema delle fonti del Nilo; ma essa non poté risalirlo ...
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– Aspetti diversi della corruzione. Corruzione oggettiva e degenerazione del sistema istituzionale. Legislazione sovrabbondante e oscura. Eccesso di procedure amministrative e di discrezionalità. Contratti [...] : nel Bellum Iugurthinum di Sallustio viene utilizzata l’espressione «pabulum et aquarum fontes corrumpere». E quando Seneca e Tacito parlano di corruptissima respublica si riferiscono alla struttura complessiva dell’ordinamento politico, che è fatto ...
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LIGURI
Benvenuto Terracini
. Popolazione dell'Europa antica, che, in età storica, ci appare stanziata sulla costa tirrenica da Marsiglia a Luni, lungo l'arco dell'Appennino settentrionale, e sull'uno [...] con lingue confinanti (per il gallico, cfr. Livio, XXI, 32, 10; per l'iberico, entro cui confluiva il ligure in Corsica, Seneca, Dial., XII, 7, 9).
La nostra conoscenza del ligure deriva: 1. da poche glosse (le più sicure, raccolte e discusse dal ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...