Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] dopo (a partire dal 347) Teodosio I il Grande. Originari della Penisola Iberica sono anche scrittori come Seneca, Marziale, Lucano, Quintiliano. Questa romanizzazione così accentuata non solo si riflette nell’architettura e nelle arti figurative ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] climatica e termale.
S. risentì debolmente le conseguenze del terremoto del 62 d. C., a giudicare dalle notizie di Seneca (Nat. quaest., vi, 1).
Gli scavi. - Gli scavi di S. furono iniziati ufficialmente nel periodo borbonico, e proseguirono con ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] (cfr. διάλιϑα o λιϑοκόλληϑα ἐκπώματα di Menandro: Fragm., 503, ed. Koch; cfr. Pollux, x, 187; cfr. la gemmeam suppellectilem di Seneca, ad Luc., xix, 1, 12, e Plinio, Nat. hist., xxxiii, 5: turba gemmarum potamus et smaragdis teximus calices).
Alcune ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] : ammessa tra le prime da Varrone, chiamata ars minor da Quintiliano (Inst. orat., ii, 21, 8), implicitamente degradata da Seneca (Ep. ad Luc., 88). Ma nella società romana, che attraverso circa dieci secoli di vita (le fonti qui considerate, da ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] dell'anfiteatro e nel campo intorno.
Questi spettacoli, che spesso assunsero forme cruente e spietate, avversati da pagani (Seneca) e cristiani, furono formalmente interdetti nel 404 dall'imperatore Onorio. La voce munus rimase alle venationes (v ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] Archeologico. Ricordiamo, fra le opere più importanti un ritratto di sovrano ellenistico, una replica dello Pseudo-Seneca, alcuni ritratti di personaggi giulio-claudi, repliche del Satiro Anapauòmenos di Prassitele, della Melpomene e della Tersicore ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] le tribù sarmatiche; tra il 50 e il 60 d.C. l'etnonimo Alani è menzionato per la prima volta dagli scrittori latini Seneca e Lucano e, a partire da quest'epoca, ricorrerà negli autori occidentali fino al IV sec. a.C. Le fonti indicano che i ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Morandi contro Valla, l'epistola di Timoteo Maffei Ad principes Italiae, i Commentarii di Leonardo Bruni, Gian Mario Filelfo e Tommaso Seneca, il De ortu Gothorum e De ritu, situ, moribus et cond. Germanorum di Pio II; il M. possedeva inoltre tutta l ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] costituissero un'unica proprietà, ma resta allora da chiarire quale fosse l'oggetto delle polemiche di Plinio e di Seneca, dai cui testi emerge comunque che per latifundium si intendeva un'estensione di terreno che non poteva essere frammentata ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] , p. 167, n. 77. Di nessun aiuto può riuscire invece la pittura di Pompei, Casa del Moralista, ispirata al teatro di Seneca: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 58. - Busto detto di Iuba dalla villa dei Pisoni di Ercolano, Napoli, Museo ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...