Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] p. 5 ss.; R. Thouvenot, in Mon. Piot, XLIII, 1949, p. 70 ss. Per il ritratto di Omero e quello già ritenuto di Seneca, L. Laurenzi, Ritratti greci, p. 136, n. 113, e p. 138.
Per il ritratto realistico dell'ultima età ellenistica e per certi prodotti ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] dal 1114 al 1124), che derivò il suo platonismo da Seneca e Boezio, il suo discepolo Gilberto Porretano, Teodorico di Chartres cui facevano parte Socrate, Aristotele, Tito Livio e Seneca, negli affreschi della cappella Cortellieri nella chiesa degli ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] "sordidi" e aveva elencato (De orat., iii, 32, 127) nelle arti liberali la geometria, la musica, la grammatica, la poesia. Anche Seneca (Epist., 88, 18) ricusa di inserire tra le arti liberali la pittura e la scultura in bronzo e marmo (non enim ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] , Gabinetto delle stampe), quadri oggi non più reperibili e dipinti dal L. sempre per Sassuolo, oltre che del Seneca svenato (Bologna, Pinacoteca, Gabinetto dei disegni e stampe) opera presto inviata, secondo le fonti (Vedriani, p. 135; Baruffaldi ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] danno soprattutto nomi di liberti, greci o mistici: due iscrizioni del III e IV sec. sono ancora redatte in greco. Seneca (ad Helviam, vi, 5) sottolineava già il carattere cosmopolita della popolazione.
Gli scavi hanno messo in luce la parte centrale ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] l’Eneide e la Rhetorica ad Herennium e traduce e glossa intorno al 1428 la Divina Commedia, con A. de Cartagena traduttore di Seneca, e infine con J. de Mena, che dà un riassunto di Omero (Iliada en romance), letto in traduzione latina, l’attenzione ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , morti stoiche. La prima tragedia inglese, Gorboduc (rappr. 1561; pubbl. 1565) di T. Norton e T. Sackville tratta al modo di Seneca un tema nazionale e usa per la prima volta in un dramma il blank verse, derivato dall’endecasillabo sciolto dei ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] di maniera di un r. di ricostruzione quale lo Pseudo-Seneca (v.), il cui originale era certamente ellenistico.
Accanto alla (v.) del tipo Arundel, accanto al quale sarà da porsi lo Pseudo-Seneca (v.), l'Omero (v.) del tipo Sans Souci, e il meno ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] eighteenth-century architectural debate, in Essays of hist. archit. presented to R. Wittkower, 1967, pp. 159-169; E. Paratore, Ovidio e Seneca nella cultura e nell'arte di Rubens, in Bulletin de l'Institut hist. belge de Rome, 38, 1967, pp. 533-565 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , Ammaestramenti degli Antichi, Firenze, Bibl. Naz., II.II, 319, c. 3r; Offner, Steinweg, 1987): l'ossequio alla cultura arrivò, nello pseudo-Seneca, degli inizi del sec. 14° (Parigi, BN, lat. 11855; Avril, Gousset, 1984), a raffigurare lo stesso ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...