GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] a tre ordini di palchi con il terzo a uso di loggione, rimase sulla carta (Mariano, 1997, p. 223).
Il G. morì a Senigallia il 23 febbr. 1871.
Fonti e Bibl.: Per ricostruire le vicende dei singoli lavori del G.: Fabriano, Archivio comunale, Atti del ...
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SEGNERI, Paolo iuniore
Pietro Tacchi Venturi
È così chiamato per distinguerlo dall'omonimo oratore, suo zio. Nato a Roma il 18 ottobre 1673, morto a Senigallia il 15 giugno 1713, entrò nella Compagnia [...] varie diocesi del Piceno; ma quando nel giugno di tale anno, dopo predicato in Fano, aveva incominciato la missione di Senigallia, fu ivi colto da violenta febbre che lo spense.
Delle straordinarie doti oratorie del S. iuniore testimonia Ludovico A ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] si era trasferito per lavoro, e si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Pavia. In quella sede seguì soprattutto le lezioni dello studioso di filosofia greca Adolfo Levi. Dopo ...
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FRANCESCO MARIA della Rovere, duca d'Urbino
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1490 da Giovanni della Rovere prefetto di Roma e da Giovanna, figlia di Federico duca d'Urbino, morì a Pesaro il 20 ottobre [...] G. B. Leoni, Vita di F. M. di Montefeltro della Rovere, Venezia 1605; R. Marcucci, F. M. I. d. R., parte 1ª (1490-1527), Senigallia 1903; articoli in Arch. storico italiano, s. 5ª, XLVII (1911), p. 144 segg. e in Arch. della R. Soc. rom. di st. patr ...
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TORRICELLI, Francesco Maria
Gabriele Scalessa
TORRICELLI, Francesco Maria. – Nacque a Fossombrone il 31 ottobre 1794 da Giovanni Battista IV e da Apollonia Grossi, discendente dei marchesi Grossi di [...] Senigallia.
Completati gli studi presso i padri scolopi di Urbino, si trasferì a Milano, dove studiò legge ed economia. A vent’anni rientrò nella città natale, donde, dopo la Restaurazione del 1815, si spostò a Roma, arruolandosi nelle guardie ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] agli elettori con un programma che si potrebbe definire di un "crispismo moderato".
Fu deputato per il collegio di Senigallia nella XVIII e nella XIX legislatura (1892-97). Nella precedente tornata elettorale, l'ultima con lo scrutinio di lista ...
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Console nel 290 a. C., sbaragliò i Sanniti e poi i Sabini; prosciugò il lago Velino; pretore suffetto nel 284, vinse i Galli Senoni, annettendo il loro territorio fin oltre Rimini (fondazione di Senigallia); [...] console nel 275, si scontrò vittoriosamente con Pirro presso Benevento. Costruì l'acquedotto Anio vetus, incompleto ancora alla sua morte (270). Fu celebrato come prototipo dell'antico romano, invincibile ...
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Membro della Corte permanente di giustizia internazionale dell'Aia, di cui fu presidente per il triennio 1928-30. Fondò nel 1906 con A. Ricci Busatti e L. A. Senigallia la Rivista di diritto internazionale. [...] Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, accademico d'Italia dal 27 settembre 1929. Collocato a riposo nel 1936, gli fu conferito il titolo di professore emerito dell'università di Roma ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] famiglia paterna apparteneva a un ramo dei Cibo derivato da Teodorina, figlia di Giovanni Battista Cibo, divenuto papa coi nome di Innocenzo VIII.
Da lei e da Gherardo Usodimare di Genova nacque nel 1484 ...
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MERGANTINI, Luigi
Alberto Maria Ghisalberti
Patriota e letterato, nato a Ripatransone il 20 settembre 1821, morto a Palermo il 17 novembre 1872. Abbandonati gli studî del seminario, si dedicò all'insegnamento [...] in Arcevia e Senigallia, finché, eletto Pio IX al pontificato (1846), si accese d'entusiasmo per le riforme iniziate e per le idee di libertà e d'indipendenza, che esaltò nei suoi canti. Sottrattosi con l'esilio a temute persecuzioni austriache, nel ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...