HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] nel 1825, sia stato originato dai suoi amichevoli rapporti con il card. J. Fesch, affine dei Bonaparte.
L'H. morì a Senigallia il 12 ag. 1807 (aveva testato fin dal 30 sett. 1795); fu sepolto nella cappella del Sacramento della sua cattedrale.
Fonti ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] un letterato. Dalle orazioni inedite, cui dobbiamo alcune notizie sulla sua vita, si apprende che insegnò lettere a Senigallia, Gubbio e Ancona prima di ottenere la definitiva sistemazione, nel novembre 1558, come pubblico docente a Fossombrone. Alla ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] che terminò alla fine del 1858.
Egli fu impiegato quindi nell'insegnamento, come professore di letteratura nei collegi di Senigallia (1858), di Tivoli (1859) e poi di Sankt-Andrä in Carinzia (1861), dove si erano rifugiati momentaneamente i gesuiti ...
Leggi Tutto
Scultore e stuccatore (Urbino poco dopo il 1520 - ivi 1575), autore delle figure in stucco nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (1541) e di un Presepio nella chiesa di S. Giuseppe in Urbino. Dapprima [...] reminiscenze degli Zuccari e di Giovanni da Udine (come negli stucchi nel palazzo ducale di Urbino, nel palazzetto Baviera a Senigallia, nel palazzo dei Brancaleoni a Piobbico). Nulla rimane degli stucchi (1562-64) nei castelli di Fossano e di Rivoli ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista italiano (Milano 1903 - ivi 1973). Esponente del razionalismo, fu tra i membri fondatori del MIAR a Milano, partecipando a varie Triennali con progetti di ville e abitazioni popolari [...] (1951, in collab. con G. Ponti, L. Figini, G. Pollini), piani regolatori (in collab. con altri) di Como, Bologna, Senigallia, Mantova, Siena. Altre opere: il palazzo INA in corso Sempione a Milano (1958), la trasformazione del palazzo di Renata di ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] piccolo F., di appena cinque anni, prima a Camerino presso un'altra famiglia, quindi, dalla prima elementare, in vari collegi: a Senigallia, di nuovo a Camerino, a Fermo, a Chieti, nell'anno scolastico 1920-21a Brescia, finché, nel 1922, su un treno ...
Leggi Tutto
ADIUTO, Foscardo
**
Nato a Fano presumibilmente nei primi decenni del sec. XIII, entrò nell'Ordine agostiniano, divenendo, in data non precisabile, diacono della Chiesa di Fano. Ai primi di dicembre [...] IV, a cura di E. Berger, I, Paris 1884, p. 136, n. 806); il giorno dopo il pontefice ordinò al vescovo di Senigallia di consacrare direttamente A., il quale, per la povertà sua e della diocesi, non era in grado di affrontare il viaggio per recarsi ...
Leggi Tutto
Architetto e ingegnere (Firenze 1450 circa - Urbino 1492). Figlio di un legnaiolo, si formò come intarsiatore nella bottega del Francione, con cui mosse alla volta di Pisa (1471, intarsî nel duomo). Dal [...] alla locale chiesa di S. Aurea (1483-86), nonché in opere di restauro e ampliamento delle fortezze papali di Iesi, Senigallia, Offida e Osimo. Vasari gli attribuì un'enorme quantità di opere realizzate a Roma durante il pontificato di Sisto IV, tra ...
Leggi Tutto
EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] agiate, non erano splendide. Per questo motivo l'E. fu inviato per la sua educazione nel seminario-convitto di Senigallia, dove rimase per diversi anni, godendovi della paterna e affettuosa protezione del vescovo di quella città, card. F. Sceberras ...
Leggi Tutto
PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] Uno zio di Paracciani, Giovanni Domenico Paracciani, fu creato cardinale da Clemente XI nel 1706 e successivamente fu vescovo di Senigallia e cardinale vicario di Roma (1718-21). Tra i pronipoti di Paracciani, nel corso del XIX secolo, vi furono tre ...
Leggi Tutto
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...