FLAMINIO, Gaio (C. Flaminius C. f. L. n.)
Gaetano De Sanctis.
Di famiglia plebea, nato forse non molto prima della metà del sec. III a. C., fu tribuno della plebe nel 232 e fece approvare, contrastato [...] dagli uomini della dominante nobiltà, una legge per l'assegnazione viritana del territorio conquistato ai Senoni a sud della colonia di Arimino e di parte del vicino agro piceno. Nel 227, aumentato a quattro il numero dei pretori, fu inviato come ...
Leggi Tutto
MELPO (Melpum)
Arturo Solari
Capitale degli Etruschi padani, nel territorio, poi, degl'Insubri, fu sentinella avanzata dell'etruschismo verso nord, situata quasi ai piedi delle Alpi. Situata tra Milano [...] dintorni dell'odierna Melzo. Fu distrutta nel 396 (contemporaneamente alla presa di Veio) dagl'Insubri collegati coi Boi e i Senoni. L'ipotesi, secondo Polibio, che il suo territorio si estendesse a occidente oltre il Ticino ha trovato, non è molto ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti piceni: Montefortino di Acervia
Alessandra Caravale
Montefortino di arcevia
Località nel Nord delle Marche, dove tra il 1894 e il 1899 è stata scavata da E. Brizio una ricca [...] IV sec. a.C. e la fine del III - inizi del II sec. a.C., ascritta a uno dei gruppi di Galli Senoni che si stanziarono nelle Marche; non è escluso che alcune delle deposizioni rinvenute siano da riferire anche a individui italici presenti nell’ambito ...
Leggi Tutto
METELLI, Cecilî
Giuseppe Cardinali
Costituiscono il ramo più importante della gens Caecilia. È incerto chi per primo abbia assunto questo cognome, ma il più antico che sia ricordato fra i M. è L. Caecilius [...] Denter console del 284 a. C., che fu ucciso, mentre tentava di liberare Arezzo dall'assedio di cui l'avevano cinta i Galli Senoni. Già nel sec. III a. C. i M. raggiunsero grande potenza, ed ebbe a farne esperienza a proprie spese Nevio, quando osò ...
Leggi Tutto
OSTRA VETERE (già Montenovo; A. T., 24-25-26 bis)
Giuseppe BORGIANI
*
VETERE Cittadina marchigiana, in provincia di Ancona, posta a 253 m. s. m. su una dorsale che separa la valle del Misa da quella [...] della VI regione augustea, che sorgeva presso la riva sinistra del Misa, in località detta Muracce e che, fondata probabilmente dai Senoni e occupata da coloni romani dopo il 232 a. C., raggiunse un discreto sviluppo, come provano il foro, le terme ...
Leggi Tutto
SENS (A. T., 32-33-34)
Pierre LAVEDAN
Città della Francia, nel dipartimento dello Yonne, 113 km. a SE. di Parigi con 18.000 ab. Sorta sulla riva sinistra dello Yonne, nel punto in cui vi confluisce la [...] il passaggio del fiume, Sens è città di antichissima origine. Il centro antico si chiamava Agedinco (Agedincum) ed era oppidum dei Senoni; da loro fu poi chiamata Senones, donde l'attuale nome. La parte antica, di forma all'incirca ovale, si stende ...
Leggi Tutto
TRABALLESI, Giuliano
Luigi Servolini
Pittore e incisore, nato a Firenze nel 1728, morto nel 1812. Apprese gli elementi dell'arte da Francesco Conti, mediocre discepolo del Maratta. A Parma ebbe agio [...] che lo salvarono dai rigidi schemi dell'arte davidiana. Nel 1764 vinse con una tela a olio (Furio Camillo e i Galli Senoni) il concorso accademico. Undici anni dopo - durante i quali aveva eseguito molte opere, tra cui gli affreschi per la vòlta del ...
Leggi Tutto
Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] latina del 268 è una conseguenza, ancora, della guerra di Sentino per cui si è pensato a R. come centro dei Senoni: Ariminum, effettivamente, si diceva per antonomasia la provincia della Gallia nel III sec. (Liv., xxiv, 44; xxviii, 38), ma forse ...
Leggi Tutto
(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] , Spina), le importazioni di ceramica attica, che perdurano nel Piceno V (475-400 a. C.), epoca in cui si colgono i primi segni di recessione. L’invasione dei Galli Senoni e poi la conquista romana determinano l’esaurirsi della cultura (Piceno VI). ...
Leggi Tutto
(o Sinigaglia) Comune della prov. di Ancona (115,7 km2 con 44.377 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla costa adriatica alla foce del fiume Misa. Fornita di porto costituito dal tronco inferiore [...] favorito da ottime attrezzature ricettive.
Sena Gallica fu colonia romana, fondata intorno al 283 a.C., dopo la sottomissione dei Galli Senoni, dai quali prese il nome. Nell’82 fu devastata da Pompeo. Sede vescovile forse già dal 4° sec., fece parte ...
Leggi Tutto
senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...
vae victis!
〈vè vìktis〉 (lat. «guai ai vinti!»). – Celebre esclamazione attribuita, sull’autorità di Tito Livio (Annali, V, 48) e di altri storici romani, a Brenno, capo dei Galli Sènoni, invasori di Roma nel 4° sec. a. C.; si ripete, con...