DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] seppe affinare e usare con tanta forza di penetrazione lo strumento logico induttivo che riuscì a rendere manifesti e di Darwin che non gradiva di essere coinvolto in posizioni filosofiche specifiche, e non voleva però offendere la sensibilitàdiuno ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] interesse", manifestava probabilmente una nuova sensibilità per uno almeno dei fondamenti della poetica strumento dell'ingiustizia, rappresentano il contro-ideale di M., lo scrittore però sa che "il coraggio uno non se lo può dare"; che è solo di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , non è di dominio del letterato, o chi per lui, ma in primo luogo dello strumentodi comunicazione, per il fine di chi lo possiede uno sviluppo logicamente sempre più soffocante e sterile, andrebbe misurata la parabola della sua "sensibilitàdi vero ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . Il mutamento rispetto al pontificato Rezzonico fu immediato e sensibile, sebbene C. XIV fosse candidato di compromesso e non di punta diuno schieramento. Eletto sulla base di pressioni diplomatiche e politiche, e non in seguito a unmutamento ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] romitorio di Castagnola e a Lugano era sensibilmente mutata: il 28 ott. 1865 siera dimesso dal posto di professore nel liceo di Lugano felice espressione, è una "filosofia militante",unostrumento per operare sulla società e contribuire a migliorarla ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Urbano VIII, attento e sensibile a questo genere di servigi, l'aveva ricompensato nominandolo nel 1633 senatore di Roma; i Barberini, unostrumento per aumentare le loro pretese e per consolidare la loro politica anticuriale.
Dopo la dichiarazione di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Galiani, l'uno come ambasciatore di B. XIV, in questo tomo di tempo: egli proibirà nel 1740 l'uso delle trombe nelle chiese, eliminando dalla musica ecclesiastica un tipico strumentosensibilità più etica che teologica quale risposta all'attesa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] tanto che oggi è ritenuto uno degli autori importanti nello sviluppo ruolo specifico dell’imprenditore come strumentodi sviluppo economico (Klang, sensibilità per un progressivo scioglimento e allentamento dei vincoli che costituivano la struttura di ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , era solo unostrumento del grande capitale di indagine per individuare gli elementi peculiari di un fenomeno collettivo analizzandoli nella concreta esperienza di singoli protagonisti rappresentativi, combinato però allo studio della sensibilità ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di riforma, rispetto a quelle di applicazione e commento; così come sono evidenti la costante ricerca distrumenti capaci di Studi, V, pp. 91-111), recensione entusiasta diuno scritto di Flavio Lopez de Onate; quanto piuttosto dalle rassegne sulle ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...