Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] singolare destino di Solomòs e di Kàlvos di una grandezza poetica ottenuta a dispetto, o in forza, diunostrumento linguistico protagoniste di E. Sotiropùlu e la sensibilitàdi gusto minimalista che affiora dai racconti di A. Kastrinàki, di ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] interesse", manifestava probabilmente una nuova sensibilità per uno almeno dei fondamenti della poetica strumento dell'ingiustizia, rappresentano il contro-ideale di M., lo scrittore però sa che "il coraggio uno non se lo può dare"; che è solo di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sensibilmente dell’influenza toscana, esercitata nel tardo Medioevo; dialetti mediani, cioè i dialetti del Lazio e diuno Hermes e il nazionalista Il Regno), ma è perseguita con strumenti diversi e un’incidenza sicuramente maggiore, almeno sul breve ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] trepak, l’ucraina gopak, la perepljas, una gara di danza a 5, la pridanie, caratterizzata da uno slancio sfrenato, i girotondi ecc. La musica strumentale popolare, strettamente legata al canto, usa vari strumenti: la gusla, il gudok, la domra e poi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e dalla sensibilità improntata a strumenti entrano in successione in una sorta di stile imitativo, creando un effetto caotico. Il ritmo è assai vario; sono frequenti l’alternanza di moduli ritmici diversi e la variazione di durata degli accenti in uno ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ., l’Ogdoade ermopolita), ma diventò lo strumento teologico più tipico della speculazione egizia per di demarcazione fra l’uno e l’altro, rese più marcate da una linea di contorno in rilievo. Si viene così a trasferire sul piano l’ordinata sensibilità ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] corrispondono uno o pochi di riconoscimento dello stesso anche a distanza di tempo; tale proprietà costituisce un forte strumentodidi esclusiva pertinenza dell’anima, indipendente dalle immagini e dalle rappresentazioni connesse alla sensibilità ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] condusse la sua rigorosa ricerca diuno stile che fosse strumentodi interpretazione della natura umana, caratterizzato il creatore dello stravagante Monsieur Hulot, la cui delicata sensibilità viene messa a contrasto con una società rozza e ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] comunità linguistica antica e moderna: una differente sensibilitàdi percezione e coscienza del fatto fonico. Per dell’elegia, trimetro giambico della tragedia ecc.) erano accompagnati da unostrumento (a corda; flauto) che ne sottolineava il ritmo; i ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . Uno dei fenomeni più vistosi fu la diffusione massiccia e caotica di opere di autori occidentali, ma anche degli autori russi prima vietati (Pasternak, Cvetaeva), e l'apparire di una nuova produzione drammaturgica che influenzerà sensibilmente ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...