GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] a disporre di un potente strumento d'indagine sensibilità propriocettiva.
In collaborazione con l'allievo R. Rezzonico studiò inoltre la struttura istologica dalla mielina, che gli apparve sotto l'aspetto di una catena di imbuti conici inseriti l'uno ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] arrestato il 3 dic. 1850 con l'accusa di essere "uno dei principali agenti" della "setta diretta da G che indichi anche lo strumentodi una lingua letteraria " profondità di sentimenti antinomici (Ugolino), nell'ambito di un'attenta, colta, sensibile ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] è ancella di nessuno. Non si puo imporre all'artista uno scopo espressamente Da questo tipo disensibilità da "esercizio spirituale", deriva quel tanto di astratto nei caratteri dell'amore vissuto come strumentodi nobilitazione spirituale, attraverso ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 1516 inizia una serie di lutti familiari che graveranno la già accesa sensibilità della C.: muore di cui la C. sembra votarsi a fare da cassa di risonanza, da puro strumentodi amplificazione. Anche le notizie che vogliono Ferrante cattivo esempio di ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] stilistiche e narrative (Venezia 2002).
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Fondamentale e irrinunziabile strumento per lo studio della vita e dell’opera di Branca è la Bibliografia degli scritti di V. B., a cura di G. Reinisch Sullam et al., Firenze 2007, che riprende una ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] in particolare uno dei più disensibilità religiosa e di sincera devozione per la Chiesa di Roma, l'A. mancava però didi togliere alla Deputazione quella sua pericolosa indipendenza dal potere vicereale che ne faceva il più importante strumento ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] efficienza, cercando anche di sfruttare gli strumenti messi a disposizione dai il suo rigore, ma anche per la grande sensibilità, come in occasione del terremoto del Belice nel difficile per l’ordine pubblico, di cui uno dei settori più critici era ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] dimostrò la particolare sensibilità e abilità del L. nell'utilizzare strumentidi comunicazione così importanti nella società di massa.
La editoriale e riceveva una partecipazione azionaria e uno stipendio di 60.000 lire; Monti metteva il capitale ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] uno Stato tanto forte ed efficiente da poter garantire l'eliminazione delle storture ereditate dal passato e l'uguaglianza "naturale" di tutti i cittadini, senza peraltro che la sua sensibilità si era rivelato strumentodi storture ed ingiustizie ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] cattolica e non lo strumento supremo per la salvaguardia , spingendoli l'uno verso l'altro invece di cercare di dividerli. L'incapacità di vedere tutte le , che l'A. non ebbe una autentica sensibilità religiosa (Renaudet): in tale senso stanno gran ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...