RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] Roncaglia: si veda tra l’altro il bellissimo Ricordo di Leo Spitzer, in Approdo letterario, VI (1960), 11, pp. 37-46), dimostrò nel corso della propria attività una considerevole sensibilità rispetto ai cambiamenti in atto nel secondo dopoguerra nel ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] sensibilità, ai poteri costituiti, e, contro lo scolasticismo di considerò soprattutto un utile strumento per l’analisi e la ricerca storica, prima di Benedetto Croce, che e dopo il Mille, con uno studio sulla distribuzione della proprietà fondiaria ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] tendenze culturali foriere di una nuova sensibilità, nonché sostenitore dell strumento per mantenere l'ordine sociale. Nell'aprile 1791 il G., che col favore della corte di appello del padre, che invocava uno sforzo dei sovrani italiani perché ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] segnalò come uno degli esponenti di spicco del strumento attraverso cui i radicali avrebbero meglio adempiuto alla missione di convertire i socialisti.
La guerra disensibili ai problemi sociali e i socialisti alle libertà democratiche. La scoperta di ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] l'impresa che gli permise di affinare una sensibilità e una competenza per il ebbe caratteristiche di rivista scientifica oltre che distrumentodi lavoro interno; dunque per molti anni, sino al 1933, uno degli impegni principali del G. e dei suoi ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] sincerità espressiva d'uno sfogo personale. Il di B. poligrafo-tipografo fu concepire il libro come strumento d'utilità immediata), e ciò basterebbe a collocarla al di dieci soggetti di pittura con involuta sensibilità figurativa, di gusto manierista ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] sarebbero divenuti il più efficace strumento della propaganda unitaria clandestina tra . Accursi e Cristina di Belgioioso, che testimonia la profonda sensibilità del M. per A. Scarsellini, che sarà uno dei nove martiri di Belfiore, condannato a morte ...
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POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] di ogni inquisitore, il regio placet fu negato ai possibili successori, operandosi così unodi evangelizzazione innovative furono favorite attraverso strumentidi ragionevolezza e sensibilità caratterizzano gli orientamenti di Pozzobonelli in materia ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] di papa Pecci – quanto la maturazione disensibilità personali presidente onorario, si era accreditato come uno dei punti di riferimento per il rilancio della presenza di confronto interno tra le diverse anime cattoliche diocesane sia lo strumento ...
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MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] ognuna delle quali elenca 79 titoli, ma rispettivamente ignorandone uno e aggiungendone un secondo rispetto all’altra – portarono un analogo strumento ideato nel 1820 da J.S.C. Schweigger per «moltiplicare» la sensibilità dell’ago di Oersted, facendo ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...