COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] , il Gruppo T, che sarebbe diventato uno dei più originali e innovativi collettivi artistici più che un oggetto, un strumentodi benessere psico-fisico, che coniuga mettendo la propria sensibilità estetica al servizio di una ricerca tecnologica, ...
Leggi Tutto
BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] di un insieme di «emozioni e sensibilità» (Montagne didi una tecnica di arrampicata che si realizzava con «squisiti lavori di cesello, di miniatura eseguiti su scala immensa» (Mila, 1965, p. 416). Dunque uno ad essere strumento e richiamo di chi fa ...
Leggi Tutto
ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] anno veniva varato il nuovo catasto, strumento classico di lotta contro i troppi proprietari evasori di diseredati ma era un rimedio assolutamente sproporzionato al male. Si trattava di provvedimenti che rientravano nell'ambito della sensibilità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] uno scrupoloso Journal in cui annotava tutte le attività dell’Observatoire.
Cassini si dimostrò molto abile anche nel coordinare i lavori necessari alla realizzazione di importanti strumentidi Cassini sono la sua abilità tecnica e la sua sensibilità ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] giurista e filosofo di profonda sensibilità storica e di una competenza romanistica strumento della critica testuale si rende necessario, coessenziale alla argomentazione giuridica, per ristabilire la logica di un assetto sistematico.
Alla morte di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] ossia la mentalità micrologica» con il «microscopio-strumento» (Belloni 1967, pp. 24-25). della sensibilità tattile grazie alla dotazione di -257).
La seconda risposta malpighiana è uno dei grandi scritti di metodo scientifico del Seicento, in cui ...
Leggi Tutto
Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] strumentodi offesa e di difesa.
Il dramma dentro il dramma
Un tema che pervade l’intera produzione didi teatralità propria della sensibilitàuno spettacolo inscenato da suo padre Prospero, con Ariele nei ruoli di attore, cantante, mimo; quindi uno ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] è la premessa della sua sensibilità, la quale poi si in seguito non superò mai uno stato di debolezza che ne ridusse di molto l'attività scientifica; si strumento era notevolmente simile, ma che nel Volta l'approfondimento teorico delle modalità di ...
Leggi Tutto
PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] Lazzati; ebbe così modo di maturare una specifica sensibilità verso le tematiche sociali.
Dal di quello sul Fondo sociale europeo (maggio 1960) – destinato a divenire uno dei principali strumenti comunitari per il sostegno all’occupazione – di ...
Leggi Tutto
Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] un gusto umanistico per la parola rara, stagliata su uno sfondo di lingua letteraria comune a base petrarchesca. Anche in sensibilità letteraria, oltre che sulla naturale fiducia – caratteristica questa tipicamente toscana – nel proprio strumento ...
Leggi Tutto
sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...