Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] immortale ed eterno, dotato diuno statuto ontologico analogo a quello sia stata dotata dal Creatore disensibilità e di un germe di coscienza. Leibniz e i suoi di anima all'interno dei confini di un'interpretazione della realtà e a strumentodi ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] di Ruben, la cui fine sensibilitàdi malato non basta a far di lui un pittore come i suoi amati Degas, Renoir e Cézanne. Di .
Fonti e Bibliografia
Strumento indispensabile è Uno scrittore nel tempo. Bibliografia di R. B., a cura di C. Masotti - ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] sensibilità politico-sociale del C., e ne rinfocolarono gli umori satirici.
In quello stesso anno egli cominciò pure a pubblicare, a puntate, la Storia della insurrezione di bonariamente scanzonati, uno dei migliori di essere un prezzolato strumento ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] disposti in oltre 40 coppie formate ciascuna da un corista e unostrumentista affiancati, dove voce e strumento si corteggiano e si circondano in una sorta di osmosi melodica; dei versi di Pablo Neruda che invadono la scena come un ritornello («venid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] interpreta l’antisemitismo di questi gruppi come strumentodi una battaglia contro come quegli elementi disensibilità religiosa, ancora di vista era il recupero, da parte di Cantimori, dell’importanza diuno studio dei fenomeni strutturali, di ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] condizione di "poverissimo... lavoratore di terra", notizia smentita da unostrumento del 4 apr. 1508 col quale Niccolò di questa mutata sensibilità pervade un tessuto connettivo che in altre opere, come il fonte battesimale dei duomo di Volterra ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] (capitolo 3), unostrumento sperimentale, di centrale importanza didattica, costituito da una corda tesa su di una cassa armonica una specie di estetica in nuce del canto gregoriano, finalizzata a un armonioso sviluppo della sensibilità del cantore ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] tradizionali formule di 'servo del poeta' o 'strumento del regista vertice disensibilità intellettuale e didi un medesimo programma e per di più nel quadro di un selezionato e poi sempre ribadito repertorio: molte sono state le messe in scena diuno ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] morbida, dall'altro registrano gli scarti imprevisti di una sensibilità espressiva meno solare e contemplativa, laddove ( di modellazione sulle superfici per sensibilizzarle al flusso dinamico delle luci; lo scultore si è messo a punto unostrumento ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di quei mesi, indicava nel teatro lo strumento più appropriato per l'acculturazione democratica delle classi popolari, purché fosse un teatro che al modello "sublime" sostituisse argomenti cari alla sensibilità , fu ovviamente uno dei primi giornali ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...